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Sgrida due ragazzi che fumano sul bus senza mascherina: autista Anm aggredito

Tra i giovani e l’autista è scoppiata una colluttazione, placata dall’intervento dei carabinieri, che hanno identificato i due aggressori. “Inaccettabile quanto accaduto. Esprimo a nome dell’azienda vicinanza e solidarietà al nostro autista” ha dichiarato Nicola Pascale, amministratore unico di Anm.
A cura di Valerio Papadia
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L'autista di un autobus di Anm, azienda del trasporto pubblico a Napoli, è stato aggredito da due ragazzi che, a bordo del mezzo, fumavano una sigaretta senza mascherina: è accaduto questa mattina su un bus della Linea 162. I due giovani sono saliti sul bus a Marano, nella provincia di Napoli, sprovvisti di mascherina: l'autista li ha quindi redarguiti una prima volta, chiedendogli di indossare i dispositivi di protezione individuale.

Quando l'autobus è arrivato a Chiaiano, quartiere della periferia settentrionale di Napoli, i due ragazzi si sono nuovamente tolti le mascherine e hanno iniziato a fumare una sigaretta a bordo del bus. L'autista, a quel punto, ha fermato il mezzo e li ha redarguiti nuovamente: ne è nata una colluttazione, alla quale ha posto fine solo l'intervento dei carabinieri, che hanno identificato i due ragazzi, tra i 18 e i 19 anni, che si trovavano in giro senza comprovata esigenze, in violazione delle norme anti-Covid. Sia i due giovani che l'autista sono stati medicati in ospedale per le ferite riportate nella colluttazione.

L'aggressione è stata condannata da Nicola Pascale, amministratore unico di Anm, che in un comunicato ha dichiarato: "È inaccettabile quanto avvenuto oggi a un nostro autista della linea 162, solo per aver chiesto a due passeggeri di indossare la mascherina e tenere un comportamento consono sul mezzo pubblico. Esprimo a nome dell'azienda vicinanza e solidarietà al nostro autista. Il personale di Anm sta lavorando ininterrottamente dall’inizio della pandemia e di questo bisogna essere loro grati per la coscienza con cui forniscono il servizio ai cittadini in un momento di rischio globale. Voglio cogliere l’occasione anche per sottolineare che stiamo aspettando di conoscere quando saranno programmati i vaccini per il personale del settore".

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