Sfrecciano contromano in città: inseguiti dai carabinieri, hanno 19 e 14 anni

Un lungo inseguimento a bordo di un'automobile per quattro giovanissimi tra i 19 e i 14 anni, terminato con l'arresto del guidatore e la denuncia per l'altro maggiorenne. Nessuna conseguenza per le due ragazzine minorenni, riaffidate invece ai genitori. Un inseguimento che avrebbe potuto avere invece conseguenze ben maggiori per i passanti, dal momento che l'automobile ha sfrecciato a tutta velocità per le strade, finendo anche sui marciapiedi e sfiorando automobili e pali dell'illuminazione pubblica.
La fuga per le strade di Giugliano e Villaricca
Tutto è accaduto attorno alle 2.18 della notte appena trascorsa, quando una pattuglia dei carabinieri di Giugliano in Campania ha incrociato su via Pigna una vettura che andava contromano, con un'andatura caratterizzata da marce basse e improvvise accelerate. A quel punto, i militari dell'Arma hanno intimato l'alt, ma per pronta risposta la vettura è scappata a tutto gas, dando il via ad un lungo inseguimento, tra marciapiedi, palazzi e persone in strada.
Un inseguimento, poi l'aggressione ai carabinieri
Dopo dodici minuti, l'auto è stata "chiusa" con l'aiuto di altre pattuglie in un imbuto nel comune di Villaricca: a quel punto però il guidatore, un giovane di 19 anni, ha provato ad aggredire i carabinieri intervenuti, sferrando un pugno contro uno di essi e colpendolo allo zigomo. Alla fine però il giovane viene bloccato e arrestato. In auto, lato passeggero, un altro 19enne, mentre dietro ci sono due ragazzine di 14 anni. Dagli accertamenti, è poi emerso che la macchina apparteneva alla madre di una delle due giovani, dalla cui abitazione il 19enne aveva rubato le chiavi. Portato in carcere, è ora in attesa di giudizio per direttissima, mentre l'altro 19enne è stato denunciato.