Sfonda la porta di casa, la moglie si barrica in cucina: aveva un divieto di avvicinamento

Non era bastato il divieto di avvicinamento e l'obbligo di mantenere almeno 200 metri di distanza dalla moglie, imposto da un giudice: si era presentato a casa della donna furibondo, sfondando la porta d'ingresso e costringendo la donna a barricarsi in cucina coi figli, mentre lui la minacciava di morte. Solo il provvidenziale intervento dei carabinieri di Marcianise ha evitato il peggio, arrestando l'uomo mentre ancora inveiva contro la donna.
L'aggressione questa mattina
La vicenda è accaduta a Marcianise, in provincia di Caserta: l'uomo, un 53enne del posto, era stato sottoposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere al divieto di avvicinamento e all'obbligo di mantenere una distanza minima di 200 metri dalla moglie di 47 anni, che vive in un'altra abitazione. Ma questo non ha fermato l'uomo, che questa mattina si è presentato davanti la porta di casa della donna, abbattendola e facendo irruzione al suo interno.
L'arresto e il giudizio per direttissima
La donna è riuscita a prendere i figli e barricarsi in cucina, mentre il marito metteva a soqquadro la casa urlando minacce di morte nei suoi confronti. Fortunatamente, la donna è riuscita a chiamare il 112, che ha invitato una pattuglia presso la sua abitazione. Quando sono arrivati, i militari dell'Arma hanno trovato il 53enne in evidente stato di agitazione, mentre ancora inveiva e sbraitava contro la compagna. Bloccato, è stato dichiarato in arresto e portato in caserma: sarà processato per direttissima con le accuse di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nonché di violazione di domicilio, danneggiamento e minacce.