Sempre più bar di Napoli fanno pagare il supplemento per il bicchiere monouso: + 10 centesimi

«Un caffè in monouso»: è la frase non sempre, ma frequentemente, molti avventori specificano al barista che da dietro il bancone, ovviamente esegue. Perché una persona decida di prendere il caffè in un bicchierino di plastica è una domanda dalle molteplici risposte: c'è chi, semplicemente, non sopporta la tazzina da bar, troppo spessa. Ci sono gli "igienisti" poco convinti che il lavaggio in acqua bollente delle tazzulelle di ceramica elimini tutti i germi. E poi c'è chi magari ha una herpes labiale o un'afte sulle gengive e preferisce il bicchierino monouso. Fatto sta che sempre più bar di Napoli fanno pagare un supplemento per il bicchierino monouso.
Dieci centesimi in più tutto sommato non sono tantissimi, tuttavia – ed è questo il senso della segnalazione giunta a Fanpage – è un ricarico sproporzionato rispetto all'effettivo costo di un singolo bicchierino di carta che sicuramente viene a costare molto di meno. Ma si sa, di questi tempi gli esercizi commerciali in centro e nella zona vomerese non vanno molto per il sottile: ci sono i turisti che pagano per tutti e ai napoletani non resta che arrangiarsi.