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Covid 19

Scuole, a Ottaviano restano chiuse medie e superiori: l’ordinanza del sindaco

Il sindaco di Ottaviano Luca Capasso ha emanato un’ordinanza con la quale dispone ancora la didattica a distanza per gli studenti delle scuole medie e per quelli delle superiori. “Come sempre succede quando si tratta di scuola, non prendiamo decisioni a cuor leggero” ha dichiarato il primo cittadino.
A cura di Valerio Papadia
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Resteranno ancora in didattica a distanza, e non torneranno a scuola, gli studenti delle scuole medie e superiori: accade ad Ottaviano, nella provincia di Napoli, dove il sindaco Luca Capasso ha emanato un'apposita ordinanza con la quale ha disposto che, a partire da lunedì 1° febbraio, le scuole medie e superiori continueranno a svolgere la Dad. Lunedì, infatti, come disposto dalla Regione Campania dopo il ricorso al Tar di alcuni genitori, gli studenti della scuola secondaria avrebbero dovuto fare ritorno in classe, con presenza al 50 percento.

Il sindaco Capasso, però, ha ritenuto opportuno non rischiare, alla luce del quadro epidemiologico, e ha preferito rimandare il ritorno in classe degli studenti di medie e superiori. Ecco quanto ha scritto il primo cittadino, sulla sua pagina Facebook, a supporto della sua decisione:

Ho appena firmato l’ordinanza n. 7 con la quale dispongo che da lunedì 1 febbraio le scuole medie e le scuole superiori di Ottaviano continueranno a stare in dad (didattica a distanza), in attesa di una nuova calendarizzazione delle aperture che avverrà nei prossimi giorni. Di conseguenza, faranno lezione in presenza unicamente i servizi educativi per l’infanzia, le scuole per l’infanzia e l’intero ciclo della scuola primaria, come del resto è avvenuto finora.

Per Capasso si tratta di una scelta, dunque, dettata dal garantire la sicurezza degli studenti, del personale docente e della cittadinanza tutta. Il suo intervento sui social prosegue così:

Come sempre succede quando si tratta di scuola, non prendiamo decisioni a cuor leggero: ci siamo confrontati a lungo con l’Unità di crisi comunale, con l’assessore all’istruzione Virginia Nappo, con i dirigenti scolastici. Temiamo che la gestione degli assembramenti possa essere particolarmente complicata e abbiamo chiesto alla Protezione civile regionale ulteriore personale da aggiungere ai nostri agenti di Polizia municipale e ai nostri volontari di Protezione civile per i controlli fuori ai plessi. Stiamo aspettando una risposta, nel frattempo si continua con la dad

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