Elezioni Regionali 2025

Elezioni Regionali, Roberto Fico si presenta alla città. L’inceneritore di Acerra? Per ora resta

Roberto Fico alla Fondazione Foqus si presenta come nuovo candidato unico del centro-sinistra: “Lavoriamo assieme per un programma unito”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Roberto Fico alla Fondazione Foqus
Roberto Fico alla Fondazione Foqus
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Roberto Fico è il nuovo candidato alla Regione Campania per la coalizione del centro-sinistra. Ieri pomeriggio, a Napoli, il nuovo candidato a succedere a Vincenzo De Luca, ha tenuto un incontro ai Quartieri Spagnoli, ospite della Fondazione Foqus alla quale era presente anche il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte. Fico ha spiegato che prossimamente incontrerà il futuro nuovo segretario del PD della Campania Piero De Luca", spiegando anche di averlo già sentito al telefono" e che ci sarà un incontro anche con Vincenzo De Luca stesso. "Un incontro lo faremo sicuramente, è il presidente della Regione attuale non c'è nessun problema, ci mancherebbe".

"Scuola e salute punti fermi del programma"

Roberto Fico ha quindi spiegato che "iniziamo a costruire il programma come sintesi dei programmi della coalizione, rispettando le forze politiche. Ogni partito ha un programma già pronto, ora è il momento di lavorare insieme per fare un programma unito ancora più forte che presenteremo agli elettori". Tanti i punti che saranno discussi nel programma del candidato unico del centro-sinistra, tra cui "la mobilità che parte dalle nostre città e arriva alle aree interne", ma anche "politiche per le scuole, per non far partire i ragazzi e non far sfollare le aree interne". Inoltre, "un tema importante del nostro Paese è il diritto alla salute, dobbiamo lavorare sulla medicina territoriale, su quella di base, sulla telemedicina. E dobbiamo stare vicini alle tante famiglie che hanno in casa problemi di salute mentale o disabilità", ha spiegato ancora Fico.

"Termovalorizzatore di Acerra? Per ora resta"

Per quanto riguarda infine il termovalorizzatore di Acerra, Fico ha spiegato che "le linee europee, e non solo, ci dicono che dobbiamo aumentare la raccolta differenziata, che dobbiamo migliorare la raccolta dell'umido ed è chiaro che nell'immediato è impossibile chiudere il termovalorizzatore di Acerra. Nessuno ha mai detto specificamente questa cosa ma la tendenza è produrre meno rifiuti, differenziare più rifiuti e riuscire a rendere operativi tutti gli impianti possibili per la popolazione in Campania", ricordando anche il recento no della Regione alla quarta linea del termovalorizzatore e al divieto di costruire altri inceneritori. "Questo significa che siamo a circa il 50% di raccolta differenziata e al 43% della raccolta dell'umido. Se queste percentuali possono salire, probabilmente nei prossimi anni possiamo portare meno rifiuti all'inceneritore".

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