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Rissa tra giovanissimi, poi i colpi di pistola: 16enne arma in pugno bloccato a Casoria

I carabinieri hanno denunciato un 16enne di Casavatore: è accusato di avere esploso dei colpi a salve durante una lite scoppiata a Casoria (Napoli).
A cura di Nico Falco
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I carabinieri lo hanno trovato nascosto dietro un'automobile, ancora pistola in pugno. E solo grazie alla loro freddezza è stata evitata la tragedia. Quell'arma, ma questo si scoprirà soltanto poi, era una replica a cui era stato tirato via il tappo rosso. È l'epilogo di una rissa avvenuta ieri sera a Casoria, protagonista un 16enne di Casavatore che è stato denunciato per minaccia aggravata e porto d'armi.

I militari sono intervenuti intorno alle 22 in via Achille del Giudice: alla centrale operativa era arrivata una segnalazione di colpi d'arma da fuoco all'altezza del civico 72, in piena zona residenziale. La pattuglia del Radiomobile della Compagnia locale, che era nelle vicinanze per i servizi di controllo del territorio, ha raggiunto il punto in pochi minuti ed ha ricostruito quello che era accaduto: c'era appena stata una rissa tra due gruppi di giovanissimi, probabilmente scattata per futili motivi come può essere il tristemente noto "sguardo di troppo", lo stesso pretesto che ci sarebbe stato dietro il pestaggio avvenuto nelle stesse ore a Pomigliano. I ragazzi si erano dileguati proprio per via dei colpi di pistola: tre spari in rapida successione che avevano causato il fuggi fuggi generale.

I carabinieri hanno quindi controllato l'area e rinvenuto tre bossoli a salve e si sono messi alla ricerca della persona che aveva sparato. A pochi passi hanno notato una sagoma nascosta tra le automobili parcheggiate. Era un ragazzo visibilmente molto giovane, tra le mani aveva una pistola. Nonostante la tensione la situazione è rimasta sotto controllo ed è stato disarmato; nelle sue tasche sono state trovate alcune dosi di marijuana, motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura come assuntore. Il 16enne è stato affidato ai genitori e i carabinieri della stazione locale, insieme a quelli del Radiomobile, invieranno segnalazione della vicenda alla Procura per i Minorenni e ai servizi sociali.

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