Riscossione tasse e multe non pagate a Napoli, da maggio arriva la nuova società anti-evasori

Stretta contro gli evasori a Napoli. Da maggio arriva la nuova società della riscossione per multe e tasse non pagate. Partiranno solleciti e recuperi coattivi dell'evasione. Lo ha annunciato il sindaco Gaetano Manfredi, oggi, durante la seduta del consiglio comunale sul primo anno di mandato. La gara è stata aggiudicata e adesso si è pronti per partire. "Dopo un primo intervento generalizzato che serve anche come monitoraggio – ha detto Manfredi – agiremo con obiettivi mirati per territorio e composizione sociale con l'obiettivo esplicito di ridurre il tasso d'evasione, soprattutto, a partire dall'allargamento della platea dei contribuenti".
Manfredi: "I cittadini devono fare la loro parte"
"È un'operazione di grande portata dal cui successo – aggiunge il primo cittadino – dipende molto del nostro futuro. Ma questo successo non dipende esclusivamente da una gestione tecnica, ma anche da un salto di qualità di tutti: dell'amministrazione nello svolgere i suoi compiti, dei cittadini nel sentirsi parte del progetto che punta a far svolgere a Napoli il ruolo che le spetta nel panorama europeo e internazionale".
"Abbiamo salvato la città dal default"
Manfredi ha ripercorso anche i primi 14 mesi di attività, segnati inizialmente "da una situazione di dissesto di fatto. La priorità è stata quindi quella del salvataggio della città, evitando di dichiarare ufficialmente un dissesto che avrebbe impoverito l'economia della città, bloccato il turnover e determinato una situazione di grave immobilità. La scelta è stata invece quella di trovare una soluzione alternativa e fortemente innovativa attraverso il Patto per Napoli firmato a fine marzo dello scorso anno col precedente Governo. Un accordo sul debito con il Governo nazionale che ha messo il Comune in condizione di poter funzionare".
Il report sul primo anno di mandato
Ovviamente questo impegno porta con sé la necessità di realizzare una serie di obiettivi, a partire dalla gestione del debito, con il pagamento di tutti i debiti pregressi, previo accordo con i creditori, e la rinegoziazione dei debiti con Cassa Depositi e Prestiti e altri enti creditori. Un risultato molto positivo sono stati infine i finanziamenti per un miliardo e quarantanove milioni nell'ambito del PNRR e dei piani collegati ad esso. Molti i temi trattati nel corso della relazione: patrimonio, riscossione, risorse umane, opere infrastrutturali e riordino delle partecipate, edifici e politica scolastica, mobilità cittadina, in particolare quella su ferro – entro il 30 giugno 2024 aprirà la Linea 6 – e valorizzazione di siti strategici come il Real Albergo dei Poveri, la Galleria Umberto, piazza del Plebiscito, le Torri Aragonesi, il cimitero delle Fontanelle e l’Università di Scampia. Il turismo è un asset strategico dell’Amministrazione, ha proseguito il Sindaco, ma occorre procedere con un Piano di gestione e puntare sulla delocalizzazione.

Il sindaco ha poi affrontato il tema dell’Urbanistica: un elemento chiave della trasformazione della città che, ha chiarito, passa attraverso una serie interventi, tra i quali quello infrastrutturale su Porta Est, che consentirà un reale decongestionamento di Piazza Garibaldi e la valorizzazione dei parchi urbani, in particolare Virgiliano e Villa Comunale, anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato. Il futuro richiede inoltre un riassetto delle aree cimiteriali cittadine. Le attività culturali, infine, sono il vero asset strategico dell’Amministrazione e puntano sulla tutela e la valorizzazione dei presidi storici della città, praticando una politica culturale diffusa, che punti su nuovi luoghi della città e su nuovi temi, valorizzando soprattutto la ricchezza teatrale e musicale della città e promuovendo anche un calendario di grandi concerti: un fattore di ricchezza, di vita e di economia che consenta la realizzazione di una politica culturale in città che abbia anche una importante ricaduta sociale.