Rifiuti della Campania portati illegalmente in Tunisia, il M5S scrive a De Luca: “Riprendeteli”

Una lettera degli europarlamentari del Movimento Cinque Stelle per richiedere al presidente della Campania Vincenzo De Luca di far rientrare i rifiuti regionali bloccati nel porto di Susa, in Tunisia, dove sarebbero arrivati illegalmente attraverso la società SRA. Una vicenda controversa, ma che già aveva visto il 9 dicembre scorso la Campania firmare un documento in cui si impegnava entro 90 giorni a riportare i rifiuti in Campania.
"Operazione che ad oggi non è stata ancora effettuata, ed i container sono ancora bloccati nel porto di Susa, con grave danno per i traffici commerciali e turistici nello scalo portuale tunisino", si legge nella lettera firmata dagli europarlamentari Fabio Massimo Castaldo, Tiziana Beghin, Laura Ferrara, Mario Furore, Dino Giarrusso, Chiara Gemma, Sabrina Pignedoli e Daniela Rondinelli, tutti appartenenti al Movimento Cinque Stelle, che chiedono anche "l'intervento di De Luca affinché la Regione proceda direttamente a far rientrare i rifiuti nonostante la sospensione della fideiussione ottenuta dalla società, per poi rivalersi in un secondo momento su quest’ultima".
La lettera spiega anche come l'Italia, parte lesa in questa vicenda, stia subendo anche un "grave danno d’immagine presso l’opinione pubblica di un partner strategico del Nostro Paese", sottolineando quindi come "sarebbe un gesto di grande impatto politico se la Regione Campania, procedendo al rimpatrio dei rifiuti, dimostrasse solidarietà al popolo tunisino e ai lavoratori del porto di Susa, danneggiati da tale ingombrante presenza". Qui il testo completo della lettera inviata al presidente regionale Vincenzo De Luca: