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Reddito di cittadinanza, le ultime notizie

Reddito di Cittadinanza, per i corsi di formazione a Napoli i soldi non sono ancora arrivati: “Da gennaio 350 euro al mese”

Gli ex percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno aderito agli SFL dovranno aspettare l’attivazione dei corsi di formazione per avere i 350 euro dall’INPS. L’assessore Antonio Marchiello a Fanpage.it: “Corsi da gennaio 2024, ma solo un quinto degli ex Rdc ha aderito finora”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"I corsi di Supporto Formazione Lavoro (SFL) – che garantiscono un contributo di 350 euro al mese e sono dedicati anche agli ex percettori di Reddito di Cittadinanza – in Campania partiranno a gennaio 2024″. A parlare a Fanpage.it è l'assessore regionale al Lavoro, Antonio Marchiello, che fa il punto della situazione sulla misura che da settembre ha sostituito il Reddito di Cittadinanza per molti ex beneficiari.

Il Governo Meloni, infatti, da quest'estate ha sospeso il Reddito di Cittadinanza per migliaia di famiglie. In Campania si contano circa 50mila persone che tra luglio e settembre hanno ricevuto l'SmS dell'INPS che annunciava la sospensione del sussidio. Si tratta dei nuclei familiari dove sono presenti membri "occupabili", ossia che sono in grado di lavorare, che hanno esaurito i 7 mesi di RdC previsti dall'ultima legge di bilancio e al cui interno non ci sono minori, anziani over 60anni e disabili. Questi ultimi continueranno a percepire l'RdC fino al 31 dicembre, mentre da gennaio 2024 riceveranno l'ADI, l'Assegno di Inclusione, che lo sostituirà.

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Cosa sono i corsi SFL di formazione lavoro

Per i cittadini "occupabili", dallo scorso settembre, al posto del RdC sono stati istituiti i corsi di Supporto Formazione Lavoro (SFL) che garantiscono un contributo di 350 euro al mese, versato dall'INPS, per chi li frequenta, per un massimo di 12 mesi. La Campania è una delle regioni che ha maggiore interesse per queste misure, visto che ha un alto tasso di disoccupazione. Tanti cittadini della regione meridionale a settembre si sono iscritti sulla piattaforma dell'INPS. Ma fino ad oggi, secondo le prime stime, sembra che solo un quinto degli ex percettori di RdC (circa 10mila su 50mila) abbia aderito. Numeri ancora bassi, al momento, che sembrerebbero indicare uno scarso appeal della nuova misura che ha sostituito il RdC. Ma quando arriveranno i primi bonifici?

Come avere i 350 euro dell'INPS per i corsi di formazione

I sussidi da 350 euro, quindi, al momento non sono ancora arrivati. A fare i bonifici, secondo la norma, è l'INPS. Ma i pagamenti possono partire solo dopo che i corsi sono concretamente avviati. Non basta, insomma, iscriversi al corso SFL, ma si devono frequentare le lezioni in aula per vedere sbloccati i 350 euro mensili. A quel punto all'INPS viene inviata la certificazione che autorizza il pagamento dei 350 euro. "La differenza rispetto all'RdC, e da gennaio 2024 rispetto all'ADI – spiega a Fanpage.it Roberto Bafundi, direttore generale dell'INPS Campania – è che questi soldi possono essere concessi per persona e non per nucleo familiare e possono essere percepiti fino a un massimo di 12 mesi o fino alla durata del corso se inferiore ai 12 mesi".

Quando vengono pagati i 350 euro

I corsi di Supporto Formazione Lavoro (SFL) sono gestiti, invece, dalla direzione lavoro della Regione Campania e dagli enti accreditati. In Campania al momento i corsi SFL non sono ancora partiti. Quando partiranno? Di seguito le tempistiche previste.

La comunicazione della sospensione del RdC tramite Sms è avvenuta in tre fasi: a fine luglio, a fine agosto e a fine settembre. Il mese scorso l'INPS ha aperto la piattaforma SFL sulla quale ci si può iscrivere ai corsi di supporto formazione lavoro. La raccolta delle domande, a quanto apprende Fanpage.it da fonti accreditate, continuerà fino al 31 ottobre. Da novembre dovrebbe essere attiva la nuova piattaforma SIISL, Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa, gestita dal ministero del Lavoro, che servirà a fare incontrare la domanda e l'offerta.

Al termine della compilazione della domanda sulla piattaforma SFL, gestita da INPS, un link porterà alla nuova piattaforma SIISL,  costruita dall'INPS insieme a Ministero del Lavoro e ANCI – che è la piattaforma gestita dal Ministero del Lavoro che ha all’interno tutti i dati intercettati dalle agenzie per il lavoro e dai Comuni. Completata la domanda e inserite le tre APL (Agenzie per il Lavoro) da cui poter essere contattato), sarà attivato il Patto di Attivazione Digitale con il quale la persona si recherà ai Centri per l’Impiego (CPI).

Ai CPI verrà stipulato il Patto di Servizio. A questo punto, in base alle competenze indicate nella domanda, la persona sarà avviata ad un percorso lavorativo, se ci saranno coerenze tra competenze dichiarate o attese, oppure a un corso di formazione. Chi dovesse essere ritenuto non occupabile sarà rinviato ai servizi sociali del Comuni che stipuleranno il Patto di Inclusione Sociale e quindi potrà tornare a ricevere l'RDC o da gennaio l’ADI.

L’INPS interverrà poi successivamente nella fase dei controlli o delle eventuali sospensioni del contributo da 350 euro.

L'assessore Marchiello: "I primi corsi da gennaio"

Fanpage.it ha sentito l'assessore regionale Antonio Marchiello sullo stato dei corsi SFL:

I corsi SFL partiranno a gennaio 2024 – spiega Marchiello – Noi abbiamo chiesto al Ministero del Lavoro di far valere i corsi GOL, già attivi con il Programma nazionale Garanzia Occupabilità Lavoratori (2021-2025), per accelerare i tempi, perché i potenziali candidati sono già stati profilati l'anno scorso per questo programma.

Fino al 31 ottobre l'INPS si occuperà della piattaforma SFL per la raccolta delle domande. Successivamente, sarà attivata la piattaforma SIISL ministeriale che non è ancora pronta.

E aggiunge:

Attualmente solo un quinto circa di ex percettori si è iscritto ai corsi SFL. Come Regione Campania noi abbiamo espresso la nostra posizione nella Conferenza di settore. La nostra idea è che lo Stato debba creare dei contenitori che danno poi un'uscita. Se serve solo un supporto economico per 12-18 mesi torniamo a qualcosa che stavamo cercando di evitare.

L'obiettivo della Regione Campania, insomma, è avere dei corsi di formazione che poi portino effettivamente a trovare lavoro. Altro tema riguarda la durata dei corsi.

Finora – riprende Marchiello – un corso di formazione durava circa 600 ore, per un periodo di circa 6 mesi. Adesso bisognerà coprire 12 mesi, quindi dovremo capire come fare, se eventualmente frazionare.

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