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Racket e usura con interessi del 132% tra Avellino e Caserta, tre arresti nel clan Pagnozzi

Vasta operazione dei carabinieri all’alba di questa mattina nelle provincia di Caserta e Avellino: tre le persone arrestate dai militari.
A cura di Valerio Papadia
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Dalle prime luci di questa mattina, mercoledì 6 settembre, tra le province di Avellino e Caserta è in corso una vasta operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Avellino, supportati dai Comandi competenti per territorio: l'operazione ha portato all'arresto di tre persone, ritenute appartenenti al clan Pagliozzi.

I militari dell'Arma, su disposizione del gip del Tribunale di Napoli e su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, hanno eseguito misure di custodia cautelare nei confronti dei tre soggetti, che sono accusati a vario titolo dei reati di usura ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso.

In particolare, i tre soggetti, in più occasioni, tra il 2021 e il 2022, hanno prestato a due imprenditori circa 40mila euro, applicando un tasso di interessa annuale, per la restituzione, del 132%. Il clan Pagliozzi, originario della periferia orientale di Napoli, è però attivo soprattutto in Valle Caudina, tra le province di Avellino e Benevento.

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