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Rivolta nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere, detenuti occupano un reparto

La denuncia del sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria: “Vandalizzate alcune sezioni”. Il Garante dei Detenuti Ciambriello: “”Situazione già rientrata, protesta circoscritta”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Rivolta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove nella tarda mattinata di oggi, giovedì 4 gennaio 2023, alcuni detenuti hanno occupato il reparto Volturno. Ad innescare la protesta, secondo le prime ricostruzioni, sembra sia stato un permesso uscita negato ad uno di loro per andare a trovare il fratello, vittima di un agguato nella notte di Capodanno nel rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere e ricoverato in fin di vita in ospedale. Il magistrato aveva chiesto del tempo per valutare la richiesta ma l'uomo aveva iniziato a protestare e a lui si erano uniti un'altra decina di detenuti, che intorno alle 13 hanno chiuso l'accesso al reparto del terzo piano e danneggiato arredi e oggetti.

Intorno alle 15.30 è giunto sul posto il magistrato di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere, Marco Puglia, che ha iniziato la trattativa insieme al vicedirettore del carcere, Marco Casale; la protesta è rientrata dopo alcune decine di minuti. I detenuti responsabili verranno ora trasferiti e il permesso di visita in ospedale non è stato concesso.

A denunciare per primo l'accaduto è stato Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, che in una nota parla di:

"Gravissimi disordini, con detenuti che avrebbero asserragliato alcune sezioni detentive dopo averle vandalizzate e, sembrerebbe, aver temporaneamente trattenuto un paio di operatori del Corpo di polizia penitenziaria, sarebbero in corso presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, già teatro in passato di gravissime vicende di cronaca".

Il garante dei Detenuti Ciambriello: "Situazione già rientrata, protesta circoscritta"

Smorza i toni il Garante dei Detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, è intervenuto a Fanpage.it:

Nel padiglione del reparto Volturno, che è quello a trattamento avanzato. In quel piano lavorano tutti: alcuni sono "permessanti" e sono coinvolti in progetti interni. Al terzo piano ci sono circa 52 detenuti. Qui, un detenuto che non aveva ottenuto un permesso di necessità per andare a trovare un familiare gravemente ferito avrebbe protestato violentemente ed avrebbe avuto la solidarietà di un paio di altri detenuti. Questi hanno chiuso il reparto. Sul posto è intervenuto il magistrato di sorveglianza Marco Puglia. La protesta alle ore 17,00 è rientrata. Non ci risultano agenti  coinvolti nei disordini. Invitiamo tutti a non fare allarme sociale. Si è trattato di una protesta isolata.

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