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Proiettile in chiesa, rafforzata la scorta a don Patriciello: “Ora sono preoccupato”

La Prefettura ha rafforzato la scorta a don Maurizio Patriciello e le misure di sicurezza per la chiesa del Parco Verde di Caivano (Napoli).
A cura di Nico Falco
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Vittorio De Luca, l'uomo che ha consegnato un proiettile tra le mani di don Maurizio Patriciello durante la messa, nei giorni scorsi sarebbe andato dal parroco del Parco Verde di Caivano (Napoli) e gli avrebbe detto "Tanto a me nessuno mi fa niente perché mi hanno riconosciuto incapace di intendere". Circostanza che il sacerdote ha raccontato oggi all'agenzia Ansa e a cui inizialmente non aveva dato peso.

Rafforzata la scorta a don Patriciello

Il Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza che si è tenuto in serata in Prefettura ha deciso di intensificare le misure di sicurezza, sia per don Maurizio Patriciello, con la scorta rafforzata, sia per la parrocchia San Paolo Apostolo di Caivano. Alla riunione con le forze dell'ordine e le istituzioni ha partecipato lo stesso prelato. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha parlato di "un episodio gravissimo, per il quale dobbiamo andare oltre la solidarietà". "Don Maurizio – ha aggiunto – non è solo un simbolo, ma è colui che ha creato le condizioni perché quel modello Caivano diventasse un modello da esportare in Italia".

"Tanto a me nessuno mi fa niente"

De Luca, 75 anni, è ben conosciuto al Parco Verde e già in passato era stato fermato con un coltello in chiesa. Ieri mattina, durante la celebrazione della messa, si è avvicinato al parroco e gli ha consegnato un fazzoletto dentro cui c'era il proiettile. De Luca, ha spiegato Patriciello, "è una persona a cui voglio bene, non ha mai dato problemi, ma è il suocero di Mimmo Ciccarelli". Il riferimento è a Domenico Ciccarelli, detto "Caciotta", fratello di Antonio Ciccarelli, alias "Tonino ‘a munnezza", ovvero i due boss del clan Sautto-Ciccarelli del Parco Verde di Caivano.

De Luca è stato bloccato prima che lasciasse la chiesa ed è stato arrestato da Carabinieri e Polizia di Stato con l'accusa di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso nei confronti del sacerdote. Nei prossimi giorni comparirà davanti al gip di Napoli Nord per l'udienza di convalida.

I carabinieri al Parco Verde per le operazioni di bonifica
I carabinieri al Parco Verde per le operazioni di bonifica

La stesa al Parco Verde dei Caivano

Questa mattina, intanto, i carabinieri hanno raggiunto il Parco Verde, accompagnati da funzionari del Comune di Caivano, per la bonifica di alcune aree dove, sabato sera, 27 settembre, c'era stata una stesa: una decina di persone in scooter avevano percorso in velocità diverse strade del rione popolare esplodendo colpi di pistola. Sull'episodio stanno cercando di fare chiarezza i militari dell'Arma, le ragioni sarebbero da ricercare nei contrasti tra clan della zona; pochi giorni prima c'era stato un nuovo arresto per il boss Antonio Ciccarelli, detenuto dal 2014, raggiunto da una misura cautelare insieme a quattro presunti affiliati.

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