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Prigionieri in casa mamma, nonna e bimba di un anno: bloccati dalle auto in sosta selvaggia

I residenti: “Non possiamo uscire di casa, auto parcheggiate davanti al cancello”. Bloccati nel palazzo anche anziani e disabili.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Prigionieri in casa mamma, nonna e bimba di un anno: bloccati dalle auto in sosta selvaggia nel vicolo al di sotto del palazzo. Veicoli parcheggiati senza ritegno anche davanti al cancello d'ingresso del palazzo che rendono impossibile alla mamma uscire con il passeggino. Una situazione che va avanti da circa un anno e che è diventata insostenibile per le famiglie al civico 13 del parco Carelli a Posillipo, che si sono rivolte anche al Comune di Napoli per chiedere di installare dei paletti, almeno davanti al portone d'ingresso, o di intensificare i controlli contro la sosta selvaggia con verifiche della polizia locale o telecamere. La vicenda è all'attenzione anche della I Municipalità, che sta studiando delle soluzioni. Ma finora senza alcun risultato.

Bloccati nel palazzo anche anziani e disabili

Nello stabile vivono anche anziani e disabili che hanno difficoltà ad entrare e uscire di casa, perché le auto sono parcheggiate proprio a ridosso del cancello, visto che il marciapiedi antistante è strettissimo. In pratica i residenti per poter tornare a casa sono costretti a strusciare tra le auto in sosta e il muro perimetrale. Un'operazione certamente non facile per chi ha un bimbo con un carrozzino, è anziano o deve tornare a casa con le buste o il carrello della spesa. Nel corso degli ultimi mesi ci sono state varie segnalazioni al Comune, ma nessuna ha sortito l'effetto sperato e le auto sono ancora davanti al cancello. Nella strada non ci sono strisce, inoltre, essendo il vicolo di ridotte dimensioni anche l'installazione di paletti non è cosa facile.

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Inascoltati gli appelli di residenti e consiglieri

Lo scorso giugno, il consigliere comunale Fulvio Fucito, aveva inviato un sollecito con la richiesta di istallazione di dissuasori di parcheggio, che seguiva le precedenti numerose segnalazioni fatte dai residenti. Ma non c'è stato alcun riscontro. "È inaccettabile – scriveva Fucito – l'assenza di controlli da parte degli organi competenti e la mancanza di intervento per mettere a freno comportamenti scorretti reiteranti ogni giorno a danno di cittadini residenti e disabili".

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