Preghiera in classe per la Salernitana, aperta indagine interna sul professore

Una "preghiera" in classe per la Salernitana, impegnata nella lotta retrocessione in Serie A. E poi, qualche coro da stadio, sempre pro-Salernitana e non di offese verso gli avversari. Eppure, il video dell'insegnante che ha fatto cantare i bambini di una classe di scuola materna, dopo aver fatto il giro della Rete ha causato un mare di polemiche e fatto avviare un'indagine dell'Ufficio Scolastico Regionale sul docente stesso.
La vicenda è accaduta tra le mura della scuola elementare "Matteo Mari" di Salerno. Video girato negli scorsi giorni, ma diventato improvvisamente virale nelle ultime ore. Si vedono i bambini seduti in classe e si sente la voce del docente che li invita ad una preghiera (nella fattispecie un Ave Maria) per la Salernitana, impegnata nella lotta per non retrocedere in questi giorni in cui si giocano le ultime gare della Serie A. E poi qualche coro, per la squadra granata e per il giocatore Milan Djuric, attaccante bosniaco che dal 2018 è una bandiera granata prima in Serie B e poi quest'anno nella massima serie.
Ma a qualcuno quei cori non sono piaciuti: e così dopo una giornata di polemiche, l'Ufficio Scolastico Regionale ha deciso di aprire un'indagine interna sul docente, per capire se si siano valicati i limiti: nel mirino ci sarebbe proprio il misto tra sacro e profano, ovvero quell'Ave Maria intonato per la Salernitana, che a qualcuno proprio non è andato giù. Tuttavia, in molti hanno sottolineato come il video, non essendo affatto blasfemo né offensivo nei confronti di altre squadre o della religione, non sia affatto da censurare, ma al massimo da vedere con un sorriso. Lo stesso dei bambini che, ripresi nel video, mostrano quando alla domanda "Chi segna oggi?" del prof replicano con un il grido "Milan Djuric!".