Piscinola, sequestrato un appartamento abusivo nell’androne di un palazzo
Si erano appropriati di parte dell'androne di uno stabile di Piscinola, nella periferia nord di Napoli, avevano spostato il portone di ingresso e con un muro avevano ricavato un locale da 60 metri quadri, nel quale stavano costruendo un appartamento. Totalmente abusivo, allacciandosi anche illegalmente alla rete elettrica. Responsabili dell'illecito due napoletani di 21 e 23 anni, che sono stati denunciati dall'antiabusivismo della Polizia Municipale di Napoli.
La scoperta in via Seconda Traversa Janfolla, tra i quartieri di Piscinola e Miano, in seguito alla segnalazione di una costruzione abusiva su un suolo pubblico. Sabato pomeriggio sono intervenuti i poliziotti del commissariato Scampia insieme al personale dell'Unità Operativa Tutela Edilizia della Polizia Locale, appurando che i lavori erano stati avviati, ed erano ancora in corso, all'interno di un palazzo. Una porzione di androne era stata chiusa con un muro, in modo da creare un nuovo locale, e il portone di ingresso era stato spostato dall'alloggiamento originario.
Per l'appartamento in costruzione erano stati "rubati" sessanta metri quadrati; al momento del controllo era stata già sistemata una porta di ingresso, erano stati posizionati i pavimenti e cominciati i lavori per gli impianti elettrici. Durante l'ispezione gli agenti hanno trovato diversi cavi elettrici, che venivano utilizzati per alimentare gli utensili da lavoro, in assenza di quadri di protezione; l'energia veniva prelevata dall'impianto dell'edificio abusivamente. I responsabili della costruzione sono stati denunciati per furto di energia elettrica, invasione di terreni o di edifici e edificazione abusiva su suolo pubblico; l'appartamento abusivo è stato sottoposta a sequestro.
