Perché la Finanza ha perquisito il Teatro San Carlo e ha acquisito atti e documenti

Non capita tutti i giorni di vedere i militari della Guardia di Finanza negli uffici del Teatro San Carlo, il Massimo napoletano. Nella giornata di ieri, giovedì 11 dicembre, gli uomini delle Fiamme Gialle di Napoli si sono recati nel teatro lirico partenopeo e hanno acquisito atti e documenti: il Teatro San Carlo, infatti, è al centro di due indagini, una della Procura della Repubblica di Napoli e una della Procura della Corte dei Conti della Campania.
Indagini sulla gestione della Fondazione San Carlo
Entrambe le indagini, che corrono parallele, non riguardano però l'attuale amministrazione del San Carlo, affidata a Fulvio Mucciardi, bensì alla gestione della Fondazione San Carlo in un periodo precedente, ovvero quando alla guida c'era il sovrintendente Stephane Lissner: gli inquirenti si concentrano sulla gestione della Fondazione, in particolare sulla regolarità delle nomine di alcuni dirigenti, soprattutto nel periodo della pandemia di Covid-19.
Pertanto, il materiale documentale sequestrato dalla Guardia di Finanza nel corso delle perquisizioni avvenute ieri al Teatro San Carlo, sarà ora attentamente analizzato dai magistrati inquirenti, alla ricerca di eventuali irregolarità amministrative o procedurali.