Paziente firma per le dimissioni, familiare non è d’accordo e aggredisce i sanitari ad Acerra
Un anziano ha firmato per le dimissioni volontarie per tornare a casa ma un suo parente, in disaccordo con quella decisione, se l'è presa con medici e infermieri e ha iniziato a spintonarli facendoli cadere. È successo oggi, 6 gennaio, nella clinica Villa dei Fiori di Acerra, in provincia di Napoli, lo stesso presidio dove nella notte tra il 4 e il 5 gennaio una guardia giurata è stata aggredita perché aveva tentato di impedire che la famiglia di un ricoverato facesse irruzione nel Pronto Soccorso.
A denunciare l'ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario è l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che da tempo "contabilizza" le vicende di questo genere e la annovera come quarta aggressione del 2024 (la sesta contando i sanitari di Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2). I motivi della reazione violenta del parente del ricoverato non sono ancora noti; è possibile che non volesse che l'anziano venisse dimesso perché riteneva che non gli fosse stata fornita adeguata assistenza e quindi che la sua intenzione fosse di evitare che lasciasse la struttura con dimissioni volontarie. Scrive l'associazione sui social:
Sono le 14.15 al pronto soccorso di Villa dei Fiori ad Acerra quando un paziente ultra ottantenne firma le dimissioni per tornare a casa. Il parente, in totale disaccordo con lui, va a discutere con il personale sanitario, gli animi si scaldano dopo poco e partono spintoni ed offese all’indirizzo dei sanitari i quali cadono rovinosamente al suolo. La pazienza oramai è finita. Siamo esausti. Una aggressione al giorno è intollerabile.