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Paura a Secondigliano, esplode bidone davanti a un panificio: locale distrutto, danni alle case vicine

Un boato nella notte e l’esplosione, davanti a un panificio di Secondigliano: distrutto il locale, danneggiate le case vicine.
A cura di Beatrice Tominic
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Il panificio Picardi a Secondigliano, foto da Google Maps.
Il panificio Picardi a Secondigliano, foto da Google Maps.

Un boato nella notte. Poi l'esplosione. Paura a Secondigliano, dove nella notte è esploso un bidone bomba davanti al panificio e tarallificio Picardi, nella foto in apertura. L'allarme è scattato immediatamente, il botto sarebbe stato avvertito in maniera distinta fino a Miano. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri e i vigili del fuoco che si sono messi al lavoro per domare le fiamme e estinguere l'incendio. Oltre a loro, hanno raggiunto il luogo della deflagrazione anche gli artificieri del comando provinciale di Napoli per bonificare la zona circostante.

Panificio distrutto, danneggiate le case vicine

I fatti sono avvenuti questa notte, fra la giornata di sabato 21 e quella di domenica 22 giugno 2025, all'altezza del civico 568 di corso Secondigliano, davanti al panificio e tarallificio Picardi. L'esplosione, secondo le prime informazioni emerse, sarebbe partita da un bidone posto davanti al locale. I danni sono stati moltissimi: gravemente colpite le parti sia interne che esterne del locale. Ulteriori danni, però, hanno interessato anche alcune abitazioni vicine. Questa mattina l'intera area posta all'esterno dell'esercizio commerciale era recintata e la saracinesca del locale appariva divelta.

L’ingresso al panificio e tarallificio questa mattina.
L’ingresso al panificio e tarallificio questa mattina.

L'arrivo dei soccorsi: vigili del fuoco a domare le fiamme, ma anche carabinieri e artificieri

Dopo la segnalazione, sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi. I vigili del fuoco, una volta raggiunto il luogo dell'esplosione, si sono messi subito al lavoro per spegnere le fiamme scoppiate a seguito dell'esplosione. Con loro anche gli artificieri del comando provinciale di Napoli che hanno immediatamente provveduto alla bonifica dell'area circostante.

Nel frattempo sono anche arrivati i carabinieri che hanno aperto subito le indagini. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento dai militari, l'esplosione potrebbe essere partita da un bidone che si trovava davanti all'esercizio commerciale (nell'immagine di apertura ne vediamo due posti davanti al locale, ma non è chiaro se si tratti di uno di questi, ndr). I militari non escludono nessuna pista.

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