Ottaviano, morto di Covid Michele Iervolino, giovane papà di 43 anni: lascia due figli piccoli

La comunità di Ottaviano, centro alle pendici del Vesuvio, nella provincia di Napoli, è in lutto per la morte di Michele Iervolino, ucciso dal Coronavirus a soli 43 anni, una delle vittime più giovani del virus nel Vesuviano e in generale in Campania. Risultato positivo al Sars-Cov-2 dopo i primi sintomi, le condizioni di salute del 43enne – che da quanto si apprende non avrebbe sofferto di particolari patologie pregresse – si sono aggravate repentinamente a causa delle complicazioni causate dal Coronavirus, fino purtroppo al decesso: Michele lascia due figli piccoli.
La notizia della morte del 43enne si è diffusa rapidamente ad Ottaviano, dove era molto conosciuto: residente nella zona di San Gennarello, Michele Iervolino era proprietario di una sala da biliardo in città. Tantissimi i messaggi che in queste ore si sono susseguiti da parte di amici e conoscenti increduli per la prematura scomparsa di Michele.
Tra i tanti messaggi di cordoglio che sono apparsi su Facebook c'è anche quello del primo cittadino di Ottaviano, Luca Capasso, che ha scritto: "Nel giorno di Natale, il covid ci ha portato via un altro concittadino, un padre di due bambini, un uomo di 43 anni che aveva ancora tutta la vita davanti. Il nostro cuore è spezzato, Ottaviano è accanto alla famiglia di Michele Iervolino e prega per tutte le vittime del covid. Non ci saranno mai abbastanza parole per esprimere il nostro dolore" si legge sul profilo social del sindaco. "Un pensiero particolare va alle vittime del covid, ai loro familiari e a chi ancora lotta contro il virus. Buon Natale a tutti" ha scritto ancora il sindaco nell'augurare Buon Natale alla cittadinanza, qualche ora prima della morte del 43enne.