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Guerra in Ucraina

Ospitare i profughi ucraini a Napoli: ecco come offrire accoglienza

Il Comune di Napoli mette a disposizione un modulo da compilare per accogliere i profughi dall’Ucraina. Continua il lavoro della Caritas e delle altre associazioni.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Manifestanti ucraini a Napoli (Foto / Facebook)
Manifestanti ucraini a Napoli (Foto / Facebook)
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Il Comune di Napoli ha "chiamato" a raccolta i napoletani per l'accoglienza dei profughi dall'Ucraina. Sul sito del Comune di Napoli è da oggi disponibile un form per candidarsi ad ospitare profughi, ma anche per una "messa a disposizione" per chi sappia fare da mediatore linguistico, sanitario e via dicendo. Il form è disponibile al seguente link, che può essere compilato da qualunque cittadino di Napoli, fa sapere Palazzo San Giacomo. Proprio ieri era stato varato il piano del Comune di Napoli per l'arrivo dei profughi dall'Ucraina, alla presenza del console Maksim Kovalenko e del deputato del Movimento Cinque Stelle Alessandro Amitrano.

Le iniziative della Caritas

Anche la Caritas e tante altre associazioni si sono mosse per dare una mano ai profughi. Diversi i punti di raccolta di beni di prima necessità organizzati per fornire assistenza ai profughi dal conflitto in Ucraina. In tutta la Campania, Caritas e associazioni varie raccolgono materiale soprattutto sanitario (medicinali, siringhi, garze, eccetera), ma non mancano anche raccolte di giocattoli per i bambini, coperte e via dicendo.

Villa Betania: "Anche noi in prima linea"

Ma la solidarietà nei confronti dei profughi arriva anche dalle strutture sanitarie. "La Fondazione Evangelica Betania attraverso l’Ospedale e tutti i suoi servizi, come il Camper della salute, sta offrendo sin dai primi giorni della guerra supporto sanitario, sociale ma anche materiale a donne e uomini ucraini attraverso la rete degli ambulatori solidali e le associazioni presenti sul territorio napoletano", ha spiegato in una nota Cordelia Vitiello, la presidentessa della Fondazione Evangelica Betania di Napoli, "Siamo vicini alle tante donne ucraine che assistiamo da anni: amiche che hanno visto le loro paure trasformarsi in un incubo in poche ore. Siamo vicini alle chiese ucraine campane, nostre sorelle in Cristo. Ci uniamo alle parole di pace e alle preghiere della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Come in altre emergenze umanitarie siamo in prima linea per aiutare fratelli e sorelle in difficoltà".

Nelle prossime ore in arrivo i primi profughi in Campania

Intanto nelle prossime ore arriveranno i profughi che saranno ospitati nelle strutture previste dalla Regione Campania, in particolare nell'edificio-albergo dell'Ospedale del Mare, pronto ad accogliere fa sapere Palazzo Santa Lucia fino a 168 profughi dalla guerra in Ucraina ai quali "sarà garantita l'assistenza di prima necessità e l'assistenza sanitaria", con il supporto dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro.

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