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Ospedale Monaldi, De Luca: “Basta anomalie e porcherie sui trapianti, pronta denuncia in Procura”

Il governatore: “Basta manifestazioni all’interno degli ospedali. Ho chiesto al Prefetto di identificare i partecipanti”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"All'Ospedale Monaldi dovremo fare una operazione di trasparenza e di messa in ordine per il centro trapianti. Impegneremo la direzione del Monaldi a dare una organizzazione per i trapianti come avviene in tutta Italia. Non come al Monaldi dove sono avvenuti cedimenti sulla base di pressioni e aggressioni. Il tempo delle anomalie e delle porcherie è finito. Faremo una iniziativa giudiziaria, ci sono cose avvenute che non sono tollerabili e non saranno tollerate". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto nel corso della consueta diretta web del venerdì.

"Pressioni per agevolare un primario"

A cosa si riferisce il governatore? "Ci sono stati in questi anni interferenze – spiega nella diretta web – aggressioni, intimidazioni da parte di un comitato di sedicenti mamme di bambini trapiantati o da trapiantare che non c'entrano niente con l'organizzazione ospedaliera che non è competenza dei comitati, ma dei responsabili sanitari. Abbiamo visto un rapporto insano tra un comitato e un primario che ha usato le pressioni esterne per avere incarichi impropri. Al Monaldi dovremo fare da subito quello che si fa in tutta Italia non su base di violenze e strumentalizzazioni dei bimbi, ma di organizzazione razionale dei trapianti".

"Pronta denuncia in Procura"

"Ci sono questioni che segnaleremo alla Procura della Repubblica – conclude De Luca – Ho chiesto al Prefetto di identificare chi fa manifestazioni dentro l'ospedale. Ieri mentre veniva impedito ai familiari dei pazienti di entrare in ospedale per problemi di tutela sanitaria avevamo liberi pensatori che stavano lì a gavazzare. Questa storia finirà: nessuno immagini di fare intimidazione, strumentalizzando piccoli malati per favorire qualche primario. Un comitato in azione da 7 anni, hanno sfondato anche le porte. Quando ci sono cedimenti agli strumentalizzatori, li si incoraggia a continuare. A nessuno deve essere permesso di varcare la soglia esterna del Monaldi. Le manifestazioni le fanno fuori. Dentro nessuno. Si volta pagina".

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