Ospedale Cardarelli, notte di lavoro per montare le tende dell’Esercito
Nei prossimi giorni il Cardarelli avrà a disposizione 20 ulteriori posti letto, ricavati in una tenda dell'Esercito, di 240 metri quadrati e riscaldata, che sarà a breve montata alle spalle del Pronto Soccorso e dove lavoreranno i medici dell'ospedale; servirà ad allentare la pressione soprattutto sull'Obi, il reparto di Osservazione breve nel Pronto Soccorso, ed ospiterà pazienti contagi dal coronavirus che necessitano di osservazione ma che non hanno sintomi gravi.
La tenda verrà allestita nell'area che tradizionalmente viene utilizzata come parcheggio delle automobili, alle spalle del Pronto Soccorso, ieri c'è stato il sopralluogo dei tecnici per pianificare l'installazione. Secondo le previsioni potrebbe essere pronta entro martedì o mercoledì. Al momento verranno impiegati gli operatori sanitari del Cardarelli, tra medici e infermieri, ma non si esclude che possano arrivare dei rinforzi come indicato nella nota della Protezione Civile.
In questo momento, ha spiegato Giuseppe Longo, direttore generale del Cardarelli, il personale sta sostenendo un grosso sforzo, ma sta continuando a lavorare in prima linea per affrontare l'emergenza; soprattutto la sera, ha aggiunto, capita che arrivino anche sette o otto ambulanze contemporaneamente e quattro auto private. "Noi accettiamo tutti – ha concluso Longo – ho detto al personale che possiamo avere anche 50 pazienti insieme e non smetteremo di dare assistenza. Ma servono gli spazi per sopportare questa pressione e questa tenda ci aiuterà per i pazienti da tenere in osservazione con sintomi ma non gravi. Il programma è nazionale, riguarda diverse Regioni come il Piemonte, la Liguria e anche la Campania e noi del Cardarelli siamo stati individuati per la fornitura della struttura".