Omicidio di Pasquale Nappo a Boscoreale: in carcere i due killer, fermi convalidati

Sono stati convalidati i fermi emessi nei confronti dei due giovani reo confessi dell'omicidio di Pasquale Nappo, il 18enne operaio incensurato ucciso a colpi di pistola nella notte dello scorso 2 novembre in piazza Pace, a Boscoreale, in provincia di Napoli. Si tratta di Giuseppe Esposito, 18 anni, di Torre Annunziata, incensurato, e di Giuseppe Abbruzzese, 23 anni; sono entrambi difesi dall'avvocato Mauro Porcelli.
L'omicidio di Pasquale Nappo a Boscoreale
I due ragazzi si sono costituiti una manciata di ore dopo la sparatoria. Hanno detto di avere sparato per vendicarsi di un gruppo di giovani da cui erano stati aggrediti alcuni giorni prima, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre, e di avere esploso quei colpi alla cieca.
"Volevamo vendicarci, intimidire quel gruppo di ragazzi perché alcuni giorni prima ci aveva aggredito – ha detto agli inquirenti Esposito – ma siamo stati circondati da una decina di persone. Eravamo sullo scooter, ci hanno preso a schiaffi e calci. Ho riconosciuto quel ragazzo, ho saputo dopo che si chiamava Pasquale. Ho sparato alla cieca".
Uno dei proiettili aveva ferito mortalmente Nappo che, trasportato all'ospedale di Castellammare di Stabia, è deceduto poco dopo. Dopo avere sparato, i due si erano cambiati i vestiti ed erano andati ai baretti di Chiaia; secondo il loro avvocato non si erano resi conto di avere colpito il 18enne ed erano convinti di non avere ferito nessuno. La loro versione è al vaglio degli inquirenti.
In carcere i due giovani reo confessi
L'udienza di convalida dei fermi emessi dalla Dda si è tenuta nella giornata di oggi, 6 novembre. All'esito, il gip ha disposto la misura cautelare in carcere; i due sono accusati di omicidio volontario premeditato e aggravato dal metodo mafioso. Esposito è stato ascoltato questa mattina mentre Abbruzzese, affetto da problemi di salute, ha sostenuto l'udienza di convalida nel pomeriggio.