Botte e sputi in faccia alle infermiere del CTO, picchiati i vigilantes: non voleva aspettare il turno

Non vuole aspettare il turno di visita per una sua parente colta da malore, così aggredisce le infermiere del Pronto Soccorso con botte e sputi in faccia. Poi picchia i vigilantes arrivati in loro soccorso e sfonda la porta dell'ospedale. L'aggressione è avvenuta nella tarda serata di ieri, lunedì 9 ottobre 2023, al CTO, l'ospedale dei Colli Aminei. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della stazione di Capodimonte che hanno avviato le indagini del caso.
Aggressione al Pronto Soccorso del CTO
Secondo le prime ricostruzioni, un uomo, ancora da identificare, avrebbe aggredito il personale medico durante le procedure di Triage per una donna colta da malore. Non è ancora chiaro il motivo. Ma sono state aggredite due guardie giurate, ferite e refertate con 5 giorni di prognosi per entrambe, e un’infermiera, che ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Ad una seconda infermiera l'aggressore avrebbe sputato in faccia. Danneggiata anche la porta del pronto soccorso. Sono attualmente in corso le indagini per ricostruire dinamica, motivazioni e identificare il responsabile.
Nessuno Tocchi Ippocrate: "Basta violenza negli ospedali"
A denunciare l'episodio è stata l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, presieduta da Manuel Ruggiero, che da anni segnala le aggressioni ai danni del personale sanitario. In questo caso si tratterebbe della 75esima aggressione del 2023 tra Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2.
Ci giunge segnalazione che da poco si è conclusa una violenta aggressione nei locali del pronto soccorso. Da quanto ci viene riferito una infermiera è stata circondata da 10 parenti di una paziente i quali pretendevano accertamenti diagnostici rapidi per la loro congiunta.
L’infermiera cerca di far ragionare i parenti inferociti, ma senza risultato, si avvicina allora un parente della signora che sputa in faccia all’infermiera e aggredisce la guardia giurata addirittura sfondando la porta del codice giallo. Addirittura un’altra infermiera, presa dal panico, voleva scappare dalla finestra mettendo a repentaglio la sua vita. Naturalmente sono state allertate le forze dell’ordine ed i carabinieri sono giunti dopo poco identificando i responsabili.
Iervolino: "Chiederemo risarcimento danni subiti"
Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, commenta l'aggressione:
Tolleranza zero nei confronti di chi aggredisce il personale sanitario. Ringrazio le guardie giurate e i carabinieri che sono prontamente intervenuti. Ci costituiremo parte civile nel procedimento penale e chiederemo il risarcimento per i danni subiti dalla nostra struttura, al fine di tutelare gli operatori sanitari.