Nella piazza di spaccio familiare anche consegne a domicilio: arrestati padre e figlia nel Casertano

Per evitare che i clienti andassero nella loro abitazione, nel cosiddetto "Casermone" delle palazzine popolari di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), avrebbero fatto anche consegne a domicilio: al cliente bastava telefonare al numero che loro stessi gli avevano dato, fare l'ordinazione e aspettare la consegna. Una piazza di spaccio che coinvolgeva una intera famiglia, quella smantellata dai carabinieri questa mattina, 12 settembre, che hanno ricostruito centinaia di cessioni di stupefacenti, per lo più crack e cocaina; quattro gli indagati raggiunti da misura cautelare: padre e figlia, di 72 e 55 anni, un quarantenne e un trentaduenne.
I colori per distinguere la droga
Le indagini, nel corso delle quali sono stati sequestrati centinaia di grammi di cocaina e crack, sono state svolte tra settembre 2023 e marzo 2024. La droga veniva acquistata nel Napoletano, il giro d'affari stimato è di 60mila euro. I carabinieri hanno appurato che gli indagati si riferivano allo stupefacente con parole in codice, come "caffè", "magliette", "bombole", "partita" e "favore", ed avevano un sistema particolare per confezionare le dosi, distinguendole per il colore: le confezioni venivano chiuse con nastro adesivo blu se si trattava di crack, giallo se era cocaina. E proprio questo particolare ha permesso di ricondurre a loro le cessioni, quando diversi acquirenti sono stati controllati e trovati in possesso di dosi preparate allo stesso modo.
Piazza di spaccio a conduzione familiare nel Casertano: 4 arresti
L'ordinanza applicativa di misure cautelari, nei confronti dei 4 indagati, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare, è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere. Per Paola Capitella è stato disposto il carcere, gli arresti domiciliari per il padre, Salvatore Capitella, anche in virtù dell'età avanzata, e per Domenico Funiciello, 33 anni; per l'ultimo indagato raggiunto da misura cautelare, Antonio D'Orsi, 40 anni, il gip ha disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.