Natale a Napoli, niente pranzo per i poveri: il Comune dona cibo alle mense della città

La pandemia di Coronavirus, come abbiamo imparato a capire in questi giorni, ha modificato, oltre che le nostre vite, anche le tradizioni natalizie. La necessità di mantenere il distanziamento sociale per non diffondere il virus renderà impossibile, quest'anno, dare luogo al tradizionale pranzo di Natale organizzato per i poveri dal Comune e dalle associazioni di volontariato cittadine che si tiene in Galleria Umberto. Ecco perché il Comune di Napoli ha fatto partire l'iniziativa "Natale di solidarietà", grazie alla quale ha deciso di regalare pacchi alimentari alle mense dei poveri e alle associazioni cittadine. Oggi, le prime consegne all'interno del carcere di Poggioreale, all'associazione "Ronde del cuore" del Vomero, quartiere collinare della città, e alla mensa del Carmine, nell'omonima piazza nel cuore del capoluogo campano.
"In questo Natale cosi' difficile e inatteso nelle modalità del suo svolgimento che non ci consentono di svolgere il consueto pranzo per i poveri abbiamo deciso che non potevamo lasciare le persone più fragili anche perché il Natale amplifica il brutto così come il bello e quindi abbiamo deciso di sostenere le tante realtà che sul nostro territorio a loro volta sostengono le persone senza dimora o a rischio di forte disagio economico e sociale" ha dichiarato Monica Buonanno, assessore al Welfare del Comune di Napoli. "Quest'anno tutti dovremo vivere il Natale in modo più sobrio – ha concluso l'assessore Buonanno – e rivolgiamo il nostro pensiero a chi purtroppo non c'è più, a chi ancora soffre negli ospedali, a tutto il personale sanitario che da marzo è impegnato notte e giorno a salvare vite umane, ai dipendenti dei Servizi indifferibile del Comune che stanno operando con grande spirito di sacrificio. A tutti l'augurio che il 2021 sia migliore del 2020".