Napoli per Gaza, migliaia di corpi distesi a terra tra sirene e bombe alla Rotonda Diaz

Centinaia di cittadini, attivisti e volti noti si sono radunati alla Rotonda Diaz con bandiere e striscioni della Palestina. Al suono della sirena, tutti si sono stesi a terra simulando i corpi senza vita di bambini, donne e uomini, giornalisti, medici, infermieri e operatori umanitari vittime innocenti del genocidio palestinese. "È stato un modo simbolico per esprimere la vicinanza del popolo napoletano alle vittime del genocidio – spiega Omar Suleiman della Comunità Palestinese della Campania – da anni stiamo chiedendo alle istituzioni locali e nazionali di prendere le distanze da Israele e di smettere di inviare armi usate per distruggere Gaza e sterminare i palestinesi".
Il flash mob "Tutti giù per terra: per Gaza, contro il genocidio" è stato organizzato da Life for Gaza e dalla Comunità Palestinese della Campania. Numerosi i palestinesi che hanno partecipato all'evento, tra loro anche la mamma del primo bimbo ucciso a Gaza a partire dal 7 ottobre 2024. Diversi gli interventi a margine del flash mob, tra cui quello dell'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris: "Quando ero sindaco li ho visti i bambini palestinesi, erano uguali ai bambini dei vicolo di Napoli, come si fa a non prendere posizione?".
Assente il sindaco Gaetano Manfredi
Ventiquattro ore prima dell'evento, Napoli era già stata invasa da un fiume di bandiere palestinesi in occasione del Gay Pride e prima ancora era stata approvata dal consiglio comunale, all'unanimità, una mozione che prevede lo stop alla collaborazione tra Napoli e Israele. "Ci dispiace che il sindaco Manfredi non abbia preso parte all'evento – spiega Omar Suleiman – ci aspettavamo di vedere anche il Presidente della Regione De Luca, visto che ogni giorno pubblica video in cui condanna il genocidio dei palestinesi".
Tanti cittadini e volti noti hanno sostenuto l'iniziativa: da Luigi de Magistris, a Marisa Laurito, passando per Lina Sastri, Lino Musella, Massimiliano Gallo, Nicola Ricci, Giovanni Sgambati, Marco Zurzolo, Sara Lotta, Alex Zanotelli, Nives Monda, Rosalia Porcaro, Enzo Gragnaniello, Dario Sansone, Elisabetta Serio, Carlo Faiello, Carlo Cerciello, Sergio Valentino, Andrea Morniroli, Moni Ovadia, Dario Carotenuto, Rete Vesuviana Solidale, Souzan Fatayer, Gigi Lista, Giansandro Morelli, Capone & Bungt Bangt, Pau dei Negrita e tanti altri.