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Napoli, l’officina è sotto sequestro ma continua a lavorare e ruba l’energia elettrica da un palazzo del comune

A Marianella, periferia Nord di Napoli, un autoriparatore proseguiva l’attività nello spiazzo antistante la sua officina, già oggetto di sequestro. Sul posto, la Polizia Municipale ha scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
A cura di Valerio Papadia
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Un autoriparatore continuava la sua attività, nello spiazzo antistante la sua officina, che era già stata oggetto di sequestro da parte delle forze dell'ordine: accade a Marianella, quartiere della periferia settentrionale di Napoli, dove gli agenti della Polizia Municipale sono intervenuti a seguito di numerose segnalazioni inoltrate dalla cittadinanza. Gli agenti delle Unità Operative Scampia e Tutela Ambientale, unitamente ai militari dell'Esercito Italiano e a personale di Enel e ABC Napoli, sono intervenuti sul posto e hanno scoperto l'autoriparatore che lavorava davanti alla sua officina sequestrata.

Gli agenti hanno scoperto che l'uomo violava la normativa sulla gestione dei rifiuti e che rubava l'energia elettrica; è stato infatti appurato che l'autoriparatore aveva praticato un allaccio abusivo all'impianto elettrico di un condominio di proprietà del Comune di Napoli, grazie al quale prelevava in maniera fraudolenta l'energia elettrica. Pertanto, l'uomo è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per i reati ambientali e per il furto di energia. Infine, i poliziotti municipali hanno riscontrato la presenza sulla pubblica via, davanti all'area in cui l'autoriparatore esercitava la sua attività, di quatto vetture prive della copertura assicurativa, che sono state poste sotto sequestro.

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