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Napoli, il consiglio comunale vuole le lezioni di educazione al rispetto sugli schermi dello Stadio

Il Comune di Napoli lancia la campagna per l’educazione al rispetto. Ordine del giorno firmato da maggioranza e opposizione per spot positivi sui tabelloni dello Stadio Maradona.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Contro il bullismo, gli abusi sulle donne e la violenza sugli indifesi messaggi di educazione al rispetto per le persone proiettati sui tabelloni dello Stadio Maradona di Napoli. È la proposta in consiglio comunale per accrescere il senso civico dei napoletani, in particolare dei più giovani, e sensibilizzarli verso una maggiore educazione. In città, negli ultimi anni si è registrata una escalation di violenza che ha coinvolto soprattutto giovanissimi, con tanti accoltellamenti, rapine e aggressioni che prendono di mira proprio i ragazzi. Da qui, l'idea di lanciare messaggi positivi che possano toccare le corde in particolare dei più giovani e che arrivino da un ambiente sano, come quello dello sport.

Il Comune lancia la campagna per l'educazione al rispetto

La proposta di sfruttare gli spazi pubblicitari dello stadio di Fuorigrotta, tempio del calcio azzurro, arriva con un ordine del giorno del consigliere Luigi Musto, firmato dai gruppi consiliari di maggioranza e opposizione, che sarà discusso in consiglio comunale il 13 dicembre 2023.

La Convenzione tra il Comune e il Calcio Napoli per l'affitto del Maradona, del 2019, prevede di riservare gratuitamente al Comune due cartelloni, che possono essere usati per i messaggi a fini istituzionali ed in particolare per la promozione di campagne di pubblicità progresso. Da qui, l'idea di "utilizzare lo strumento della cartellonistica – come si legge nell'Odg – previsto dalla Convenzione per la concessione d'uso dello stadio, per diffondere messaggi di educazione al rispetto, alla parità di genere e di condanna di ogni forma di molestia e di violenza, sua fisica che psicologica, perpetrata nei confronti delle donne e di tutti coloro che risultano più indifesi".

"È necessaria una rivoluzione culturale"

In consiglio comunale il tema della violenza giovanile e sulle donne nella città di Napoli è molto sentito. Gli ultimi episodi di cronaca hanno molto scosso la città. Spesso risse e accoltellamenti scoppiano per motivi banali e potrebbero essere facilmente evitati. I consiglieri comunali e l'amministrazione del sindaco Gaetano Manfredi si sono già attivati per cercare strumenti per sensibilizzare i giovani, per infondere anche il messaggio della sacralità e dell'importanza della vita, che va preservata. In questa direzione va anche la campagna di educazione che si vuole lanciare:

"Gli episodi di violenza in generale e in particolar modo sulle donne – prosegue il documento – che talvolta raggiungono l'apice nell'annientamento totale e nel femminicidio, sono sempre più diffusi. La cronaca recente ha evidenziato che la città di Napoli non è affatto esente da fatti di violenza, anche tra giovani e adolescenti. È necessaria una rivoluzione culturale in tutta la cittadinanza, da attuare anche attraverso una campagna che indottrini ai valori del rispetto e della parità di genere e che condanni ogni forma di violenza e di coercizione sia fisica che psicologica, che si propaghi con tutti gli strumenti idonei ad arrivare alla più ampia platea possibile di destinatari. La passione per lo sport e in particolare per il calcio e per i propri colori che coinvolge un pubblico vasto ed eterogeneo può costituire un fattore che unisce e predispone alla permeabilità, alla comunicazione e all'ascolto di messaggi positivi".

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