Napoli, controlli igienici in bar e ristoranti nel weekend: 250 kg di cibo sequestrati, chiuse tre cucine
Nel corso del weekend che sta ormai per volgere al termine, lasciando spazio a una nuova settimana, il personale del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Napoli 1 Centro, insieme agli agenti della Questura partenopea, ha partecipato a una serie di controlli delle attività di ristorazione delle zone della movida della città, volte a verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e a salvaguardare la salute dei cittadini.
Ecco che allora, nella tarda serata di venerdì, il personale Asl ha partecipato a una serie di controlli posti in essere sulle attività di ristorazione che sorgono al Vomero, quartiere collinare della città: per l'occasione, l'Azienda sanitaria locale di Napoli ha messo in campo 2 medici veterinari, 10 medici igienisti, 14 tecnici della prevenzione e 2 autisti dell'Autoparco Centrale. Nel corso della serata sono stati ispezionati 9 bar, 7 ristoranti, 2 pub, una pasticceria e un panificio: due le cucine che sono state chiuse temporaneamente per carenze igienico-sanitarie, mentre 250 chili di pane e prodotti di rosticceria sono stati sequestrati e distrutti per gli stessi motivi. In totale, sonon stati elevati oltre 10mila euro di multe.
I controlli del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Napoli 1 Centro e della Polizia di Stato sono andati in scena anche sabato sera e hanno riguardato il centro storico della città, tra piazza del Gesù, piazza San Domenico Maggiore e i vicoli adiacenti. Durante la serata sono stati ispezionati 7 bar, 4 ristoranti, 2 pasticcerie e un laboratorio di cucina: quest'ultimo è stato chiuso per violazioni in materia igienico-sanitarie, mentre sono state sequestrati e distrutti 5 chili di prodotti di rosticceria e 320 bottiglie di acqua minerale di dubbia provenienza.