Napoli, bimbi con mal di pancia e vomito dopo la pizzetta in mensa: ispettori a scuola

Bimbi con mal di pancia, nausea e vomito dopo aver mangiato una pizzetta a scuola. La segnalazione delle mamme arriva dall'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco" di Ponticelli nell'area orientale di Napoli. "Abbiamo ricevuto una segnalazione dalla scuola – spiega a Fanpage.it l'assessora comunale all'istruzione, Maura Striano – e sono partiti i controlli. La procedura è attualmente in corso". Si tratta solo di un sospetto di intossicazione, è bene precisare, in quanto i casi di intossicazione devono essere certificati dai servizi sanitari, e, a quanto apprende Fanpage.it, al momento non sarebbero arrivati in Comune referti di intossicazione alimentare.
L'assessora Striano a Fanpage.it: "Avviati i controlli"
Nel caso in cui dovesse essere confermata una eventuale contaminazione del cibo somministrato agli studenti – cosa come detto al momento non accertata – le conseguenze, spiegano dal Municipio, "potrebbero essere sanzioni per la ditta della refezione scolastica ed eventuale sospensione". "È in atto una procedura di verifiche – commenta Striano – attendiamo l'esito, prima di ogni considerazione".
Il centro di cottura della ditta che prepara i pasti per le scuole della VI Municipalità, a quanto si apprende, sarebbe a Melito di Napoli, nell'area nord della città metropolitana. "Fino a venerdì – spiega a Fanpate.it Alessandro Fucito, presidente della VI Municipalità Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio – non ci sono arrivate comunicazioni in Municipalità. Ma verificheremo".
La denuncia delle mamme: "Servita anche pasta cruda"
La foto delle pizzette a scuola è stata pubblicata sulla pagina Facebook "Fatti di Napoletani perbene" dalla giornalista Luciana Esposito. "Dopo appena una settimana dall'inizio del servizio mensa – si legge nella segnalazione dei genitori – le mamme dell'Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco denunciano mal di pancia, vomito e inappetenza tra i piccoli alunni. Il pasto incriminato? Queste pizzette al pomodoro. Il giorno prima, invece, i bambini avrebbero mangiato della pasta cruda. La dirigente scolastica ha fornito ampie rassicurazioni, ma i genitori chiedono interventi immediati per garantire pasti sicuri e controllati ai loro bambini. Non si tratta solo di un pasto cucinato male: la tutela della salute e il rispetto per i più piccoli devono essere centrali in ogni scelta scolastica. L'auspicio dei genitori è che questo episodio diventi uno stimolo per migliorare controlli, trasparenza e responsabilità, affinché la scuola sia un luogo sicuro sotto ogni punto di vista".
Borrelli (Avs): "Mamme disperate, intervengano Asl e Nas"
Sulla situazione delle mense scolastiche a Napoli, interviene anche il parlamentare Francesco Emilio Borrrelli (Avs), al quale si sono rivolte le mamme degli alunni delle scuole del circondario di Fuorigrotta, tra cui la Minniti e la Kennedy per denunciare "lo stato di degrado igienico-sanitario e di potenziale rischio per la salute dei bambini".
"Le famiglie – afferma Borrelli – segnalano da settimane condizioni igieniche inaccettabili non solo nei bagni scolastici, descritti come sporchi e maleodoranti, culminate con l'avvistamento di una blatta all'interno di un servizio igienico, ma anche nella mensa scolastica, gestita da una ditta con sede a Melito".

“Siamo disperate – scrivono le mamme a Borrelli – la situazione più allarmante riguarda la qualità del cibo. Pomodori così vecchi da risultare germogliati, indicano un problema di conservazione e freschezza. Fagiolini non puliti zucchine amare e pizza cruda. Inoltre il personale della ditta ha allertato i bambini affinché verificassero con le mani la commestibilità del cibo prima di ingerirlo”.
Per il deputato e Rosario Pugliese, membro dell'esecutivo regionale di Europa Verde, "è necessaria una verifica immediata. Il pasto a scuola è un momento cruciale e non può in alcun modo essere fonte di preoccupazione per le famiglie. Le fotografie che ci sono state inoltrate sollevano un allarme serio che non può essere ignorato. Chiederemo un'ispezione urgente e approfondita da parte dell'ASL e dei NAS sulla qualità del cibo fornito dalla ditta e sulle condizioni igieniche dei locali mensa e dei bagni delle scuole di Fuorigrotta, la sicurezza e l'igiene nelle scuole devono essere la priorità assoluta”.
