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Morto uno degli operai rimasti feriti nell’esplosione in una azienda di Pomigliano d’Arco

Non ce l’ha fatta Vasile Bujac, 31 anni, da oltre 10 dipendente dell’azienda: troppo gravi le ferite riportate nell’esplosione. Grave anche un secondo operaio.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Carabinieri sul posto dell’esplosione
Carabinieri sul posto dell’esplosione

Si chiamava Vasile Bujac, 31 anni, l'operaio morto dopo l'esplosione all'interno dell'officina Autodemolizioni Motortecno srl di Pomigliano d'Arco, nel Napoletano. Troppo gravi le ferite riportate nell'esplosione: era arrivato in gravissime condizioni all'ospedale Antonio Cardarelli di Napoli, ma il suo quadro clinico si è aggravato drasticamente e nonostante le cure dei medici, si è spento nella notte appena trascorsa.

L'autorità giudiziaria ha disposto il trasferimento della salma del 31enne di origine moldava per l'esame autoptico, mentre continuano le indagini delle forze dell'ordine per ricostruire la dinamica della vicenda, costata la vita a Bujac e che ha visto altri due operai rimanere feriti nell'esplosione. Uno dei due è in pericolo di vita, con ustioni sul 70% del corpo e traumi vari causati dall'esplosione: anche lui è ricoverato in terapia intensiva al Cardarelli di Napoli. Sia la vittima sia il ferito grave, erano regolarmente impiegati da una decina d'anni nell'azienda di Pomigliano d'Arco. Anche un terzo operaio è rimasto ferito, ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Pomigliano d'Arco e di Castello di Cisterna.

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