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Morta Umea, leggendario cane antidroga della Polizia penitenziaria a Benevento

Umea, in forza al gruppo Cinofili di Benevento, è morta lo scorso 14 giugno. Leggendario cane antidroga, per oltre un decennio è stata un punto di riferimento insostituibile.
A cura di Vincenzo Cimmino
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Umea insieme al suo conduttore Giovanni Maglio
Umea insieme al suo conduttore Giovanni Maglio

È morta Umea, cane femmina antidroga della Polizia penitenziaria per oltre un decennio punto di riferimento insostituibile nella lotta al traffico di stupefacenti. A rendere nota la scomparsa, accaduta lo scorso 14 giugno, sono stati gli stessi agenti di custodia. Profonda tristezza, in particolare, per il distaccamento Cinofili di Benevento, di cui Umea faceva parte. Conosciuta da tutti come "la lupa sannita", Umea, assieme al suo conduttore e partner Giovanni Maglio ha partecipato a innumerevoli operazioni, contribuendo con il suo impareggiabile olfatto a smascherare traffici illeciti all'interno e all'esterno degli istituti penitenziari.

"Una presenza costante", fanno sapere dalla penitenziaria, "silenziosa ma determinante, nelle operazioni antidroga condotte dalla Penitenziaria, distinguendosi per fiuto, disciplina e dedizione assoluta. Oggi i baschi azzurri si stringono attorno al collega Maglio, testimone e protagonista di un legame indissolubile fatto di fiducia reciproca, sacrificio e amore. Il distacco da Umea lascia un vuoto difficile da colmare, non solo per le capacità operative della lupa, ma per l’anima che incarnava: un simbolo di giustizia silenziosa, sempre in prima linea e mai alla ribalta. ‘La lupa sannita', come affettuosamente veniva chiamata da chi l’ha conosciuta, rappresentava il meglio della sinergia tra uomo e animale".

La tristezza sui social per la morte di Umea

A volerle dire addio anche il distaccamento Cinofili antidroga di Benevento della Polizia in cui ha svolto servizio. “Oggi il suo cuscino è vuoto", scrivono, "ma il suo spirito vive nei cuori dei suoi compagni e nelle missioni che continueranno anche nel suo nome. Onore a te, Umea. Fedele servitrice dello Stato, cane poliziotto, compagna di vita e simbolo del dovere”. Immediate le reazioni social alla notizia della morte di Umea. Sui social si stanno rincorrendo i messaggi di tristezza per la scomparsa della cagna. "Buon ponte. Quanta commozione in queste brutte notizie", commenta Paolo. "Il tuo lavoro e la tua fedeltà, mi auguro, siano sempre ricordati e apprezzati", fa eco Venere. "Onori a questo splendore di amico a 4 zampe", conclude Antonio.

Come vengono addestrati i cani antidroga della Polizia

I cani antidroga sono addestrati per riconoscere l'odore specifico delle droghe e il tipo di lavoro che si fa con loro è prima di tutto quello di stabilire una relazione di fiducia e collaborazione con il conduttore. Durante l'addestramento vengono innanzitutto abituati all'odore di ciò che gli viene chiesto di trovare. I cani devono vivere il tutto come se fosse un gioco e, nel corso del tempo, le Forze dell'ordine hanno sempre di più abbandonato i metodi coercitivi a favore della necessità di far valere le motivazioni dei compagni, soprattutto la collaborativa e l'affiliativa. Come? Attraverso il piacere, facendo passare il lavoro come se fosse un gioco. Le razze più utilizzate sono i pastori tedeschi, i malinois e i labrador retriever.

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