Mercatini di Natale a Salerno, indagati per appalti truccati ex assessore e imprenditori
Una nuova vicenda travolge il Comune di Salerno: questa volta riguarda i mercatini di Natale, nell'edizione del 2016. La Procura, nell'ambito di una indagine relativa all'appalto per l'organizzazione dell'evento, ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, tra funzionari e imprenditori; tra questi c'è Dario Loffredo, primo degli eletti alle ultime elezioni amministrative di Salerno (con circa 1.800 voti ottenuti), che nel 2016 ricopriva il ruolo di assessore all'Annona e al Commercio del Comune di Salerno; gli altri sono l'ex dirigente Alberto di Lorenzo e gli imprenditori Michele Fiore, Francesco Ferrara e Aniello Pietrofesa.
Gli avvisi di conclusione delle indagini sono stati notificati oggi, a Salerno, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura locale, il reato ipotizzato dalla Procura è di concorso in turbativa d'asta e gli accertamenti sono legati all'organizzazione dell'edizione 2016 dell'evento; secondo gli inquirenti ci sarebbero quindi state delle irregolarità nell'appalto, l'ipotesi è che siano stati favoriti gli imprenditori che poi, effettivamente, si erano aggiudicati i lavori.
Il Comune di Salerno è anche al centro di un'altra vicenda giudiziaria, quella relativa agli appalti concessi alle cooperative sociali, nella quale risultano indagati anche il governatore Vincenzo De Luca, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ed il consigliere regionale Nino Savastano (sottoposto ai domiciliari). Fiorenzo "Vittorio" Zoccola, referente delle cooperative salernitane ai rapporti col potere politico, ha raccontato ai magistrati che ci sarebbero stati diversi incontri col governatore nei quali si sarebbero fatti accordi di garanzie sugli appalti in cambio dei voti per le elezioni.
