Meloni scrive ai familiari di Martina Carbonaro: “Aveva la vita davanti, dobbiamo fare di più”

Invoca "massima severità da parte della Giustizia" la premier Giorgia Meloni che è intervenuta sul caso di Martina Carbonaro, la ragazzina uccisa a 14 anni ad Afragola. Per il suo femminicidio è in stato di fermo al carcere di Poggioreale l'ex fidanzato 19enne Alessio Tucci, accusato di omicidio plurimo aggravato e occultamento di cadavere. "Martina aveva solo 14 anni – scrive la Presidente del Consiglio in un post su Facebook – Aveva la vita davanti, i sogni, le amicizie, la scuola. Le è stata tolta con una violenza che lascia senza fiato, uccisa brutalmente da chi diceva di volerle bene. Un delitto spietato, che colpisce nel profondo ogni genitore, ogni cittadino, ogni essere umano.La sua morte ci sconvolge. Ci impone di guardare in faccia un male profondo, che non possiamo né ignorare né normalizzare: la violenza cieca e possessiva che troppo spesso si abbatte sulle donne, anche sulle più giovani".
Meloni: "Un abbraccio alla famiglia di Martina. Ora massima severità"
Poi, si rivolge ai familiari di Martina Carbonaro: "Alla famiglia di Martina va il mio abbraccio, pieno di dolore e vicinanza. Alla Giustizia il compito di intervenire con la massima severità. Alle Istituzioni il dovere di non voltarsi dall’altra parte". Quindi, Meloni dedica un passaggio al fenomeno dei femminicidi in Italia, che conta, purtroppo, numeri elevati. "Sono molti i provvedimenti che abbiamo approvato finora per tentare di fermare questo male – scrive Meloni – ma dobbiamo essere consapevoli che le norme non saranno mai sufficienti se non daremo vita ad una profonda svolta culturale e sociale. In questi anni dei passi in avanti sono stati fatti, ma evidentemente non basta. Dobbiamo fare di più, tutti insieme.Per Martina. Per tutte".
A stretto giro è arrivato anche il commento dei familiari di Martina. Lo zio Giuseppe Cossentino scrive su Facebook, rilanciando il post della Premier: Voglio ringraziare il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni, per la solidarietà e la vicinanza espressa nei confronti di noi familiari.Alla Giustizia il compito di intervenire con la massima severità.Alle Istituzioni il compito di non voltarsi dall'altra parte".
