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Guerra in Ucraina

Medici di base in ambulatorio per prestare cure gratuite ai profughi ucraini

Un ambulatorio con medici di famiglia per aiutare i profughi in arrivo dall’Ucraina. I medici: “Priorità stare vicino a chi ha bisogno in questo brutto momento”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un ambulatorio con medici di famiglia per i profughi ucraini: la struttura ha aperto a Nola, al numero 85 di via San Paolo Belsito, e già da 27 anni si occupa di fornire assistenza per i cosiddetti "invisibili". A dirigere l'ambulatorio c'è il dottor Enrico Fedele: orario di apertura 8-12.30 (lunedì, martedì e venerdì), 10-12 e 16-20 (giovedì). In tanti, appena arrivati in fuga dall'invasione russa, si sono già rivolti all'ambulatorio per le cure del caso come nel caso di una famiglia di quattro persone giunte a Nola dopo un viaggio di venti ore. "Nei loro occhi si legge la sofferenza di quello che sta accadendo e la paura per un futuro annientato dalle bombe", ha spiegato il dottor Federe, "Il nostro compito è quello di prestare loro le cure che servono, senza se e senza ma".

"Momento difficile, serve il massimo aiuto"

"In questo momento così difficile, offrire solidarietà agli ultimi e alle persone emarginate, molte delle quali non in grado di poter ricevere cure adeguate, è essenziale. Tutti noi medici di famiglia della Fimmg sentiamo l’obbligo morale di offrire assistenza ai rifugiati e ai profughi di questa guerra". Lo fanno sapere i medici Luigi Sparano e Corrado Calamaro (Fimmg), in una nota congiunta. Al momento, infatti, sono tantissimi i profughi che hanno bisogno di assistenza medica, anche per le condizioni spesso difficili con cui affrontano il viaggio in fuga dalla guerra attraverso il cuore dell'Europa.

Napoli terza città più scelta dagli ucraini

Napoli si conferma la terza città più scelta dai profughi che stanno scappando ormai da più di due settimane dall'Ucraina in seguito all'invasione russa. Su un totale di 38.539 persone fuggite (dato aggiornato alle 8 del 14 marzo), sono 19.566 le donne, 15.600 i minori e 3.373 appena gli uomini. Ma dopo Milano e Roma, la città più scelta è Napoli, seguita da Bologna: chi può, infatti, sta raggiungendo parenti o amici che vivono nel capoluogo campano. Sono infatti 41.075 i residenti ucraini in Campania (dato aggiornato al 1° gennaio 2022), di cui 22.064 nella sola provincia di Napoli (il capoluogo partenopeo ne conta da solo 7.922), seguita dalle province di Caserta (8.060), Salerno (7.775), Avellino (2.118) e Benevento (1.058).

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