Med Dialogues, a Napoli anche il ministro degli esteri di Israele Gideon Sa’ar

Ci sarà anche il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ai Med Dialogues al Palazzo Reale di Napoli: domani giovedì 16 settembre, alle 17.45, il titolare del ministero sarà protagonista di un "Dialogo Speciale" alle 17.45 nel Salone d'Ercole, assieme a Gregg Carlstrom, corrispondente per il Medio Oriente dell'Economist, e Nomi Bar-Yaacov, negoziatrice per la pace iInternazionale del Centro di Ginevra per la politica di sicurezza. Il nome di Gideon Sa'ar è stato confermato solo oggi pomeriggio dagli organizzatori dell'evento che prenderà il via domani nel capoluogo partenopeo, e non a Roma dove si era finora sempre tenuto. La scelta di Napoli come sede, fanno sapere dall'organizzazione, è stata presa per "ribadire la centralità del Mediterraneo nell'identità politica dell'Italia e scegliere un'area dinamica che vuole costruire il suo futuro insieme ad importanti attori della sponda Sud".
Ad aprire i lavori ufficiali sarà, sempre domani ma alle 14:30, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, assieme al presidente dell'Ispi, Franco Bruni. A seguire, Tajani parteciperà alla sessione iniziale dell'iniziativa con il ministro degli Esteri iracheno Fuad Hussein e la ministra degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese Varsen Aghabekian Shahin. Alle 15.45 Tajani parteciperà anche a una sessione dedicata ai Balcani assieme ai rappresentanti di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Macedonia del Nord, Kosovo e Slovenia. Occhi puntati però alle 17.45 per la presenza di del ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar, che solo pochi giorni fa aveva detto in una intervista rilasciata a La Stampa che "non ci sarà uno stato palestinese".