Mancano anestesisti: rischia la chiusura il reparto Rianimazione dell’ospedale di Sorrento

Mancano anestesisti, e il reparto Rianimazione dell'ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Sorrento rischia così la chiusura. I pazienti attualmente ricoverati rischiano così a loro volta di essere trasferiti in altre strutture qualora non si trovi una soluzione. La vicenda è venuta a galla nelle scorse ore e, a pochi giorni dal Natale, rischia ora di diventare esplosiva. L'ha denunciata il consigliere comunale di Sorrento Mario Gargiulo nelle ultime ore.
"Senza un intervento concreto dei dirigenti sanitari regionali, rischiamo di vedere chiuso il reparto di rianimazione del nostro ospedale. Il motivo strutturale è la mancanza di anestesisti, quello politico è altrettanto grave", ha spiegato Gargiulo, che non ha usato mezze parole: "La nostra penisola sorrentina non ha nessun peso specifico nelle dinamiche sanitarie di emergenza Covid, e viene da anni di indebolimento sanitario", ha spiegato il consigliere comunale di Sorrento, "Siamo ritenuti un territorio di serie B, per la nostra Azienda sanitaria siamo sempre meno una priorità. E nessuno dei nostri sindaci qui in Penisola, nemmeno chi per professione fa il medico, muove un dito". Gargiulo ha poi chiesto scusa "per lo sfogo, ma sono schifato dall’assenza e dall'ignavia di chi si gira dall’altra parte". Una situazione particolare e delicata, anche in vista dell'emergenza Coronavirus: a Sorrento, sono 64 i casi attualmente attivi (35 donne e 29 uomini), con un'età media di circa 53 anni. Negli ultimi sette giorni, ci sono stati solo 7 nuovi casi, con 10 guariti, ma resta alto il tasso di positività che è del 5,47% nell'ultima settimana.