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Lutto all’Università Federico II di Napoli, morto il professore Carlo Capuano

Lutto nel mondo accademico: morto a 48 anni il professor Carlo Capuano, docente di Microeconomia ed Economia Industriale all’Università Federico II di Napoli.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Lutto nel mondo universitario: a 48 anni, è scomparso il professore Carlo Capuano, docente di Economia Applicata dell'Università Federico II di Napoli. Classe 1973, nato nella città tedesca di Wehr nel Baden-Württemberg, era stato anche allievo del 202° corso della Scuola Militare Nunziatella. A dare l'annuncio del suo decesso è stato lo stesso ateneo napoletano, con un lungo messaggio di cordoglio.

Capuano, "appassionato di teoria dei giochi fin dai tempi degli studi universitari", ricorda l'ateneo, "è stato un punto di riferimento per molti studenti della Federico II quale docente di Microeconomia ed Economia Industriale, coordinatore dei programmi Erasmus del Dipartimento e componente della Commissione Erasmus di Ateneo". Era stato anche vincitore della borsa di studio Stringher ed aveva studiato anche in Francia presso la Toulouse School of Economics. "Nella sua attività di ricerca, dedicata prevalentemente a temi di economia industriale e regolamentazione, ha contribuito in modo significativo al dibattito sui temi del disegno degli incentivi all'innovazione, e dell'impatto dei brevetti sull'attività innovativa delle imprese", ha spiegato ancora la Federico II in una nota.

Il professor Capuano era una persona molto riservata, concentrato sul lavoro a cui ha dedicato tutte le sue energie anche quando il suo fisico era ormai molto provato. Aveva un legame profondo con l'Università, per cui ha profuso con entusiasmo, ogni giorno, un impegno costante. Gli studenti che hanno avuto l'opportunità di seguire i suoi corsi ricorderanno la sua serietà e la passione che caratterizzavano le sue lezioni. I suoi colleghi ricorderanno il suo lavoro silenzioso, la sua figura mai ingombrante, la sua cortesia e la sua estrema disponibilità. In tutti la sua scomparsa lascerà un vuoto. La comunità federiciana si raccoglie commossa intorno alla famiglia, agli allievi e ai colleghi.

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