Luca muore a 39 anni per Covid. Il sindaco: “La vittima più giovane di Torre Annunziata”
Lutto a Torre Annunziata, che piange la sua 88esima vittima dovuta al Coronavirus. Si tratta di Luca Cozzolino, 39 anni, che lascia una giovane moglie e due figli piccoli. Sconvolta la comunità oplontina: Luca, infatti, era risultato positivo già da un mese, ed era stato ricoverato in ospedale. La sua giovane età lasciava ben sperare: ma l'infezione da Covid-19 non gli ha lasciato scampo. E dopo quattro settimane di ricovero, alla fine ha avuto la meglio su di lui, uccidendolo.
"Quando si apprende la notizia di una morte si è sempre pervasi da sentimenti di profonda tristezza, ma quando a perdere la vita è una persona giovane il dolore diventa ancora più straziante", ha detto commosso il sindaco di Torre Annunziava, Vincenzo Ascione. "Luca Cozzolino aveva solo 39 anni e non è riuscito a vincere la sua battaglia contro il maledetto Covid. Si tratta della vittima più giovane nella nostra città, l’ottantottesima dall’inizio della pandemia, un numero pesante, un numero che fa male leggere, un numero che mi auguro con tutto me stesso non salga ulteriormente. Troppe famiglie", ha proseguito Ascione, "da un anno a questa parte, hanno perso i loro cari a causa del Coronavirus. Alla moglie, ai figli e a tutti i familiari va il cordoglio e la vicinanza dell’Amministrazione Comunale. Ci uniamo e stringiamo a loro, consci che nessuna parola o gesto potrà alleviare l'immane sofferenza per la perdita di Luca". Proprio il comune oplontino è uno dei più colpiti dalla fine della scorsa estate, quando iniziò la cosiddetta seconda ondata di Coronavirus. Ed anche uno di quelli con il più elevato numero di decessi cittadini della Campania.