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Lite davanti scuola a Napoli, 17enne prende a martellate in testa l’ex compagno di classe: arrestato

Il minorenne è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio. La vittima, invece, è stata portata in ospedale in codice giallo con ferite alla testa.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Una lite all'ingresso della scuola, poco prima di cominciare le lezioni, è sfociata in una violenta aggressione a Napoli: questa mattina, mercoledì 17 settembre, un ragazzo di 18 anni è stato colpito alla testa con un martello da un compagno di scuola, un 17enne, che è stato poi arrestato dai carabinieri. L'episodio di violenza si è verificato intorno alle 8.30 davanti all'Istituto Tecnico Industriale in piazza Santa Maria della Fede, in centro a Napoli: per cause ancora in corso di accertamento, tra i due ragazzi, che fino allo scorso anno erano nella stessa classe, è scoppiata una lite, al culmine della quale il 17enne ha colpito il 18enne alla testa con un martello e si è poi dato alla fuga.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Stella, che hanno subito avviato le ricerche del minorenne in fuga. I militari dell'Arma hanno dapprima controllato la zona della Stazione Centrale, dove il 17enne è stato notato subito dopo l'aggressione, poi si sono recati nella sua abitazione, nella quale il ragazzo è effettivamente rientrato. Nello zaino del 17enne è stato così rinvenuto il martello utilizzato per l'aggressione; i carabinieri, di concerto con la Procura per i Minori di Napoli, hanno vagliato la posizione del ragazzo, che è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e portato nel Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Il 18ene ferito, invece, è stato portato in codice giallo all'ospedale Pellegrini a causa delle vistose ferite alla testa.

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