Legittimo proprietario di casa popolare crea appartamento abusivo all’interno: denunciato

Il legittimo assegnatario di un appartamento di edilizia popolare è stato sorpreso dopo aver creato al suo interno un altro appartamento ma abusivo. La vicenda è accaduta a Napoli, nel quartiere di Scampia, nell'area nord del capoluogo partenopeo. Qui vi carabinieri della compagnia Napoli Stella stavano controllando il lotto T/A di via Fellini, quando hanno notato una porta di ingresso che "non esisteva" fino a qualche tempo fa, e decidono di controllare. Una volta dentro, hanno eseguito gli accertamenti scoprendo che fossero stati realizzati lavori edili per creare un appartamento completamente abusivo, il tutto grazie alle pertinenze dell'abitazione di fianco, di proprietà del Comune di Napoli ed in uso ad un 36enne del posto, operaio e incensurato, risultato essere il legittimo assegnatario dell'immobile.
All'interno del "nuovo" appartamento ricavato da quello comunale, c'era una donna di 38 anni, già nota alle forze dell'ordine, con 24.500 euro in contanti nascosti nell'appartamento e dei quali non è stata in grado di giustificarne il possesso. Alla fine dei controlli di rito, la 38enne è stata denunciata per ricettazione, per diverse violazioni del testo unico sull’edilizia e per abusivismo, con denaro e appartamento sequestrati. Denunciato anche l'operaio incensurato. Ma non è stata l'unica scoperta dei carabinieri durante i controlli.
Nel lotto K di via Galimberti, un 42enne è stato denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio: nella sua abitazione, e nella corte di pertinenza del suo appartamento, sono stati trovati 16 grammi di hashish, 8 grammi di cocaina e diversi grammi di sostanza da taglio. Sempre in via Galimberti, trovata droga in un locale abusivo: sequestrati 14 chili di hashish, già divisi in 141 panetti pronti per la vendita.