“Lavoro per il parcheggio”, ed estorce soldi a un’automobilista: arrestato a Napoli

Si è avvicinato all'automobilista, qualificandosi come dipendente del parcheggio, e gli ha detto che, per lasciare lì l'automobile, c'era da pagare 5 euro. Subito. E alle rimostranze dell'uomo, che ancora aveva il tagliando tra le mani, è passato alle maniere forti: una serie di minacce, che hanno alla fine costretto la vittima a pagare. Ma M. P., quarantenne napoletano con precedenti di polizia, in realtà con quell'attività commerciale non aveva nulla a che fare: si trovava semplicemente a passare di lì e aveva escogitato quello stratagemma per sfilare denaro all'ignaro malcapitato di turno.
È accaduto ieri mattina, 5 settembre, lungo il corso Arnaldo Lucci, a pochi passi dalla stazione centrale di Napoli. L'automobilista ha fermato una pattuglia del commissariato Vasto-Arenaccia, che era in zona per i servizi di controllo del territorio di routine, e ha raccontato la disavventura di poco prima, indicando il parcheggio privato e descrivendo quello che si era presentato come un dipendente e che era diventato sempre più minaccioso, specie dopo il rifiuto di pagare, motivato dal fatto che non avesse nessun segno di riconoscimento che provasse che davvero lavorasse lì.
L'uomo ha spiegato di essere stato aggredito subito dopo aver ritirato il tagliando di accesso, mentre si apprestava ad entrare nell'area di sosta, e di essere stato obbligato a pagare subito e in contanti. Il 40enne era ancora nelle vicinanze quando gli agenti si sono avvicinati per controllare. Ed è bastata una veloce verifica per avere la conferma dei sospetti. Per l'uomo sono scattate le manette con l'accusa di estorsione.