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Lavoro gratis in biblioteca, il sindaco di Telese Terme: “Volontariato culturale per chi non ha necessità economiche”

Bando per un direttore di biblioteca senza compenso, il sindaco di Telese Terme si difende: “È volontariato culturale pensato per una persona matura che non ha necessità economiche”.
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«Si è fatto di necessità virtù», dice il sindaco di Telese Terme, Giuseppe Caporaso, commentando la vicenda che vede protagonista la sua Amministrazione, ovvero un avviso pubblico per individuare un direttore della biblioteca comunale senza però prevedere alcun compenso per l'incarico. Lavoro gratis: un cocktail esplosivo in un periodo in cui non si fa che parlare della crisi economica e dei giovani che rifiutano offerte indecenti (a causa del reddito di cittadinanza, sostengono molti imprenditori).

Ma il sindaco sannita non ci sta, se la prende un po' con tutti, a partire dai social network e parla di «polemica strumentale»: «Sembra necessario fare alcune precisazioni che, per la verità, ritenevamo piuttosto scontate» esordisce la sua lunga nota che tenta di chiarire come si è arrivati all'atto comunale che oggi è stato duramente contestato da Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana.

Scrive il primo cittadino:

Abbiamo, presentato, lo scorso 15 giugno, un progetto a valere sulle risorse PNRR volto alla creazione di una Biblioteca di Comunità, con ristrutturazione ed ampliamento della attuale struttura ed interventi immateriali specifici, rivolti ai soggetti “fragili”. Un progetto importante, con il quale, speriamo, di poter ottenere il duplice obiettivo di diffondere la cultura e creare occupazione. Ciò nonostante non si poteva prescindere dal porre in essere un intervento “temporaneo” volto quantomeno a ridare dignità alla attuale struttura che versa in uno stato di degrado che è sotto gli occhi di tutta la comunità.

D’altra parte, anche la Regione Campania, per finanziare una Biblioteca ritiene necessario, quantomeno, che questa sia dotata di un Regolamento e di un Direttore. Da queste premesse siamo partiti. E dalla considerazioni che risorse economiche comunali per intervenire con fondi propri non ce ne sono. Pertanto, abbiamo dovuto fare “di necessità virtù” e pubblicare un avviso “senza compenso” per il reperimento di un direttore.

Ma chi potrebbe mai prender parte ad un avviso per un incarico che non prevede nemmeno un euro per il rimborso spese? Dice il sindaco: «Non è mai stato nelle nostre intenzioni l’obiettivo di creare un posto di lavoro per questa strada, ma, molto più semplicemente, di “chiedere aiuto” a chi persona matura e senza necessità economiche immediate, avendone le competenze, potesse dedicare un po’ di tempo libero a questa sorta di “volontariato culturale”. L’avviso, infatti, non implica il rispetto di un orario di lavoro né altri obblighi connessi ed è pertanto, del tutto evidente che non è rivolto, né pensato per un giovane laureato in cerca di prima occupazione.

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