Lavoratori in nero e cucine sporche: ispezioni in un’altra casa di riposo di Napoli

Un'altra struttura sanitaria per anziani è stata analizzata dai carabinieri della compagnia Vomero nelle ultime ore: si tratta di una struttura del Vomero, dove i carabinieri hanno scoperto lavoratori in nero e gravi carenze igienico-sanitarie nelle cucine, al punto da dover sospendere il servizio di refezione interno della struttura, che ora dovrà provvedere alla pulizia e all'adeguamento dei locali al più presto. L'operazione si è svolta nella mattinata di oggi: protagonisti i Carabinieri della stazione vomerese, che sono intervenuti assieme ai colleghi dei Nuclei Antisofisticazione e Sanità (Nas) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil).
I militari dell'Arma hanno ispezionato la struttura che si trova al Vomero, scoprendo all'interno diverse irregolarità. Tra queste, la presenza di cinque dipendenti in nero: si tratta di operatori socio-sanitari che non erano regolarmente assunti. Inoltre, all'interno dei locali delle cucine, i carabinieri hanno riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie, al punto che hanno dovuto chiudere la refezione fino a quando non verranno risolte le criticità riscontrate. Appena ieri, i Militari dell'Arma erano intervenuti in un'altra residenza per anziani che si trova invece nel quartiere di Chiaia e dove erano stati scoperti maltrattamenti sugli ospiti: sette le misure cautelari di ieri, tutte per altrettanti lavoratori della struttura di Corso Vittorio Emanuele. Tre avrebbero percepito anche il reddito di cittadinanza senza diritto, secondo quanto avrebbero riscontrato i carabinieri che indagano sulla vicenda. Tra le vittime, anche una donna centenaria.