Latte allungato con l’acqua? No, le cose stanno diversamente. La storia costerà il posto ad un trasportatore

Il lattaio scende dal camioncino e allunga il latte nella bottiglia con l’acqua di una fontanella in un’aiuola, ma viene ripreso in un video amatoriale da un passante con un cellulare. Il video è stato poi pubblicato dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che ha segnalato l’episodio alla Guardia di Finanza per i dovuti accertamenti. Le immagini, secondo le prime ricostruzioni, risalirebbero a due giorni fa e sarebbero state girate nel Napoletano. Ma, spiega il titolare della ditta di distribuzione, contattato da Fanpage.it, si tratterebbe di bottiglie raccolte per essere restituite come reso e quindi da smaltire, assolutamente non destinate alla vendita al pubblico. L’autista, però, adesso rischia il licenziamento.
Il titolare della ditta di distribuzione si è detto «molto dispiaciuto per l’accaduto», avvenuto a sua insaputa. Le immagini infatti hanno danneggiato anche l’immagine dell’azienda, che si occupa da anni della distribuzione del latte, oltre che la ditta produttrice.
Ma cosa accaduto realmente? Secondo quanto ricostruito il trasportatore del latte fresco che lavora per una nota ditta di distribuzione e ortaggi che vanta una diffusione capillare in Campania, stava rientrando con le bottiglie di latte non vendute negli esercizi commerciali, perché scadute, e restituite quindi come reso. Durante il trasporto, però, alcune di queste bottiglie si sarebbero rotte. Ecco la questione: i resi vanno restituiti integri per poter essere pagati. Quelli danneggiati, aperti o semivuoti sono rifiutati. Il latte allungato quindi non sarebbe stato destinato alla vendita. L’autista, adesso, per questa leggerezza che vale pochi euro, rischia il licenziamento.
»Quel latte – spiegano a Fanpage.it fonti della ditta di distribuzione – non era destinato alla vendita. Nessuna salumeria o bar comprerebbe una bottiglia aperta o danneggiata, perché sono sigillate. E nemmeno i loro clienti lo farebbero. Il latte non venduto poi alla scadenza viene ritirato per essere smaltito, come accaduto in questo caso. Ma il reso deve essere portato integro per essere pagato al corriere. Nel caso specifico alcune bottiglie si erano rotte nel trasporto, una cosa che può capitare. Ma l’autista le ha riempite. Sono tempi duri, anche 5 euro possono essere importanti per una famiglia. Una leggerezza che però è grave. Adesso molto probabilmente sarà licenziato. Noi siamo una società onesta, ci svegliamo alle 4 di notte per lavorare. Dispiace essere finiti in questa bufera mediatica senza motivo»