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Covid 19

La stanza degli abbracci per poter salutare i più anziani a Natale senza paura del Covid

Una stanza per gli abbracci consente ai familiari di poter avere un contatto umano con gli anziani rimasti nelle strutture protette per non rischiare un contagio da Covid19 in quest’anno terribile. Il Consorzio dei servizi sociali A5 di Atripalda (Avellino) si è organizzato in modo da garantire ai circa 200 anziani ospiti delle 4 strutture socio-assistenziali presenti sul proprio territorio un’area protetta affinché, almeno in questo periodo di Natale, le persone possano abbracciare i propri cari e farci due chiacchiere abbattendo le distanze delle videochiamate.
A cura di Carmine Benincasa
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foto Carmine Benincasa
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Un abbraccio, la base dei contatti affettivi tra persone. Qualcosa di così semplice che per un anno intero ci è stato negato. In questo 2020 in cui il Coronavirus ha dilagato nel mondo, le persone più colpite sono state quelle più "fragili": anziani o con patologie pregresse. Nel corso di questi mesi terribili è sorta nel mondo la necessità di tenerle al sicuro. Al sicuro, purtroppo, anche dagli stessi cari visto l'aumento dei contagi da Covid e la possibilità di incappare in soggetti senza sintomi ma infetti e con capacità di contagiare. Il Consorzio dei servizi sociali A5 di Atripalda (Avellino) si è organizzato in modo da garantire ai circa 200 anziani ospiti delle 4 strutture socio-assistenziali presenti sul proprio territorio una "Stanza degli Abbracci" affinché, almeno in questo periodo natalizio, le persone possano abbracciare i propri cari e farci due chiacchiere abbattendo le distanze delle videochiamate.

Attraverso la Stanza degli abbracci è possibile, in sicurezza, tenersi per mano e abbracciarsi con i propri cari. Un gesto di umanità e di civiltà – dichiara Carmine De Blasio,​ direttore generale del Consorzio – per far sentire meno soli i nostri anziani, quelle persone che più di tutti gli altri, stanno pagando il prezzo più alto in questa tragedia dovuta al Covid19. La soluzione è stata adottata qualche settimana fa presso le Rsa (residenze sanitarie per anziani ndr.) del nord Italia per favorire un contatto ravvicinato tra famigliari e anziani ospiti delle strutture socio sanitarie. Così il Consorzio A5​ non ha perso tempo e si è organizzato in modo da garantire anche ai circa 200 anziani ospiti delle 4 strutture socioassistenziali presenti sul proprio territorio. Attraverso la Stanza degli abbracci sarà possibile, in sicurezza, tenersi per mano e abbracciarsi con i propri cari".

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