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Covid 19

La situazione di venerdì 1 ottobre sul Coronavirus in Campania

Resta stabile la curva del contagio da Coronavirus in Campania, con 335 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Altri sei i decessi: sono quasi ottomila da inizio pandemia. Intanto ieri Vincenzo De Luca ha prorogato l’obbligo delle mascherine all’aperto in Campania ed il divieto di asporto di bevande alcoliche tra le 22 di sera e le 6 del mattino seguente.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Resta stabile la curva del contagio da Coronavirus in Campania. Secondo i dati relativi all'andamento della pandemia di SARS-Cov-2 pubblicati dalL'Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Campania, sono 335 i nuovi casi di positività emersi, a fronte di 17.093 tamponi analizzati tra molecolari ed antigenici rapidi nei lavoratori della Campania. Si registrano anche sei nuovi decessi, che portano il totale a quasi ottomila morti da inizio pandemia.

Intanto, dopo essere stata per giorni nell'aria ora è ufficiale: con l'ordinanza numero 25 del 30 settembre 2021, il governatore Vincenzo De Luca ha prorogato l'obbligo di indossare le mascherine in Campania anche all'aperto. Inoltre, nell'ordinanza il governatore campano proroga anche il divieto di asporto di bevande alcoliche dalle ore 22 alle ore 6 del giorno seguente. Una decisione che ha fatto storcere il naso a molte persone, visto che la Campania resta l'unica regione che manterrà l'obbligo di mascherine all'aperto ancora a lungo. Male invece la campagna vaccinale: se da una parte si è partiti con le terze dosi destinate a soggetti fragili, anziani e personale medico-sanitario, dall'altro mancano ancora quasi il 30% dei residenti in Campania all'appello per ricevere almeno una dose. Si tratta di persone che non si sono mai neppure registrate alla piattaforma e, pertanto, completamente sprovvisti di anticorpi immunitari. Si tratta di quasi due milioni di persone in tutta la regione e, come tali, a rischio di contrarre il coronavirus nella sua forma più virulenta e letale, come purtroppo testimoniano i dati delle terapie intensive nazionali e regionali.

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