La situazione di sabato 13 febbraio sul Coronavirus in Campania

Tasso di positività al Coronavirus in crescita in Campania, che ieri è salito di nuovo all'8,90% (1.637 nuovi casi su 18.393 tamponi analizzati), rispetto al 7,89% (1.694 nuovi casi su 21.458 tamponi analizzati) di venerdì. L'indice di contagio, il rapporto tra tamponi risultati positivi su quelli analizzati, cresce anche se la curva non è esponenziale. Si tratta di quasi gli stessi positivi in valore assoluto, quindi, ma con meno tamponi. Intanto, oggi partirà la seconda fase della vaccinazione anti-Covid19 a Napoli città. L'Asl Napoli 1 Centro ha convocato per oggi i primi anziani ultra 80enni che effettueranno la puntura con il vaccino Pfizer. Il padiglione si trova alla Mostra d'Oltremare. Nelle prossime settimane saranno allestiti altri centri di somministrazione, tra i quali il Museo Madre e la Fagianeria del Bosco di Capodimonte.
Per evitare assembramenti in questo weekend, soprattutto nella giornata di domani, domenica 14 febbraio, in corrispondenza della Festa di San Valentino, la Prefettura di Napoli ha disposto un rinforzo di 200 poliziotti e dell'Esercito in strada e l'installazione delle transenne nelle piazze per regolare i flussi dei passanti, da parte della Protezione Civile. I dati del bollettino diffuso dall'Unità di Crisi per l'emergenza Covid19, intanto, continuano a far registrare un aumento dei contagi in questo 2021. Dei 1.637 nuovi positivi registrati ieri, ci sono 139 casi identificati dai test antigenici rapidi. Per quanto riguarda i positivi emersi da quelli molecolari, sono 68 i sintomatici contro i 1.430 asintomatici. Dei 18.393 tamponi analizzati, 3.125 sono antigenici rapidi.
I decessi hanno quasi raggiunto quota 4mila da inizio pandemia, con i 15 morti registrati nelle ultime 24 ore: 3.981 in tutto. I guariti di oggi sono 583, che portano il totale a 168.249 casi. Stabili invece i ricoveri in ospedale: sono 106 le persone in terapia intensiva in Campania, a cui si aggiungono i 1.399 ricoverati in degenza ordinaria. Complessivamente sono 239.562 (di cui 2.752 antigenici) i casi di CoViD-19 in tutta la regione da inizio pandemia, con 2.629.484 (di cui 56.498 antigenici) tamponi totali analizzati.
Se il trend cresce ancora, a marzo impennata di casi
La stessa Unità di Crisi della Campania venerdì ha lanciato l'allarme sulla crescita dei contagi sul territorio. Un grafico, reso noto dalla task force, indica una previsione dell'evoluzione della pandemia nel prossimo futuro: secondo l'Unità di Crisi, se il trend dovesse confermarsi in crescita, nel mese di marzo 2021 si assisterà a una impennata di casi, che si traduce, come abbiamo imparato a conoscere, in un aumento inevitabile anche dei ricoveri, e quindi della pressione sugli ospedali del territorio.
"Agli indicati elementi di criticità si aggiungono, infine, i rischi connessi alla crescente diffusione delle cd. varianti (inglese, brasiliana, sud-africana) del virus, rilevate in diverse realtà regionali, connotate da maggiore contagiosità e posta in connessione con le fasce d’età più giovani della popolazione" scrive l'Unità di Crisi della Protezione civile campana in accompagnamento al grafico di previsione. Oltre alla crescita dei contagi, dunque, a preoccupare è anche la tipologia del virus, le cosiddetti varianti.